(Adnkronos) – La scarsa capacità di combattimento russa nelle battaglie logoranti nell’area di Bakhmut rende le forze di Mosca vulnerabili agli attacchi ucraini. Lo sottolinea l’Istituto per lo studio della guerra (Isw) nel suo rapporto di oggi sulla guerra in Ucraina.
“L’apparente impiego da parte del comando militare russo di elementi di una formazione che ha subito due sconfitte consecutive sull’asse di Bakhmut, insieme a elementi del gruppo Wagner già logorati, probabilmente offre alle forze ucraine opportunità di successo in contrattacchi limitati”, affermano gli analisti del think tank americano, facendo riferimento a “filmati diffusi il 9 e il 10 maggio, che mostrano che le forze ucraine probabilmente hanno condotto con successo limitati contrattacchi a nord del villaggio di Khromovye (a ovest di Bakhmut) e a nord-ovest di Bila Hora (a sud-ovest di Bakhmut) e hanno ottenuto piccoli successi in queste aree”.
“Fonti ucraine – aggiunge l’Isw – hanno affermato il 9 maggio che le forze ucraine hanno distrutto la 6a e l’8a compagnia della 72a brigata fucilieri motorizzata del Terzo corpo d’armata vicino a Bakhmut e sono avanzate di 2,6 chilometri lungo una linea del fronte”.
FONTI USA: “WAGNER HA ANCORA MUNIZIONI A BAKHMUT” – Il sito ‘Politico’, citando due alti funzionari statunitensi, scrive che “le forze affiliate a Wagner, la principale organizzazione paramilitare russa, continuano a detenere la maggior parte del territorio nella città ucraina orientale di Bakhmut e possiedono notevoli scorte di munizioni nonostante alcune perdite”.
Lunedì il leader di Wagner Yevgeny Prigozhin è apparso in una serie di video sui social minacciando di ritirare completamente i suoi soldati da Bakhmut a causa della carenza di munizioni. Successivamente, aveva dichiarato che il ministero della Difesa russo aveva assicurato che avrebbe inviato risorse aggiuntive in prima linea.
Le dichiarazioni hanno suscitato speculazioni secondo cui i combattenti di Wagner potrebbero presto abbandonare del tutto Bakhmut, creando potenzialmente un’apertura per l’avanzata delle forze ucraine.