(Adnkronos) – La controffensiva ucraina sta avanzando sul fronte meridionale, verso la città portuale di Mariupol, con la riconquista del villaggio di Urozhaine. Conquista che è stata possibile anche grazie all’utilizzo, da parte delle forze di Kiev, di bombe a grappolo. Lo scrive la Cnn citando immagini riprese dai droni che mostrano intensi combattimenti per la conquista di Urozhaine e la fuga di militari russi verso sud. Queste stesse immagini, visionate da due esperti militari a condizione di anonimato, mostrerebbero l’uso di munizioni a grappolo.
”Moltissimi sono morti, soprattutto quando hanno iniziato a correre”, ha detto Dykyi, un comandante militare russo secondo il quale le forze armate ucraine avrebbero usato carri armati e colpi di mortaio. E nei filmati visionati dalla Cnn si vedrebbero proprio decine di soldati russi che corrono su una strada asfaltata perché i campi adiacenti sarebbero stati minati. Si vede inoltre un carro armato ucraino che colpisce postazioni russe e porta dietro di sé esplosivi per lo sminamento.
Sono più di un centinaio i Paesi che hanno vietato l’uso di bombe a grappolo attraverso la firma di trattati. Tra questi non ci sono né la Russia, né l’Ucraina, né gli Stati Uniti. La decisione dell’Amministrazione Biden di fornire questo tipo di armi a Kiev è stata preceduta da un lungo dibattito etico, ma l’esercito americano afferma che i modelli consegnati all’Ucraina hanno un ”tasso di fallimento del 2,5 per cento”. Il che ridurrebbe drasticamente eventuali danni ai civili considerato che, sostengono funzionari occidentali, il margine di errore delle bombe a grappolo usate dai russi in Ucraina è del 30 per cento.
L’esercito ucraino ha confermato che l’uso delle munizioni a grappolo viene riservato al fronte.