(Adnkronos) – Le truppe della Russia hanno usato i civili come scudi umani per proteggersi dal contrattacco delle forze ucraine in un villaggio nel nord dell’Ucraina. E’ quanto riporta la Bbc, che ha raccolto le testimonianze degli abitanti del villaggio di Obukhovychi, che si trova a sud, poco oltre la zona di esclusione di Chernobyl. L’episodio sarebbe avvenuto la notte del 14 marzo, quando le forze russe si trovavano in difficoltà sotto il fuoco di quelle ucraine. I militari russi, secondo le testimonianze, sarebbero andare di porta in porta e avrebbero raccolto, sotto la minaccia delle armi, circa 150 abitanti del villaggio. I civili sarebbero poi stati ammassati nella palestra di una scuola, usata come scudo di protezione per le forze russe.