(Adnkronos) – “Raggiungeremo un accordo sul prossimo pacchetto di sanzioni” all Russia “entro lunedì pomeriggio”. Lo ha annunciato alla radio France Info l’Alto rappresentante per la politica estera dell’Ue, Josep Borrell, in vista del Consiglio europeo di oggi. “Nel prossimo pacchetto di sanzioni contro la Russia non falliremo sull’embargo petrolifero”, ha confermato Borrell, ribadendo che “alla fine ci sarà un accordo”, malgrado la resistenza dell’Ungheria.
Ieri la nuova fumata nera sullo stop al petrolio della Russia. Nonostante la riunione del Coreper sia durata più di quattro ore, gli Stati membri dell’Ue non hanno trovato un accordo sul sesto pacchetto di sanzioni per la Russia.
Il sesto pacchetto è rimasto finora bloccato a causa del veto dell’Ungheria, ma in questi ultimi giorni ci sono state intense consultazioni tra le capitali con l’obiettivo di arrivare a sbloccarlo e approvarlo definitivamente.
Nei giorni scorsi il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha criticato l’Unione europea per non aver ancora applicato il sesto pacchetto di sanzioni contro Mosca, sostenendo che la Russia riceve quasi un miliardo di euro al giorno dagli europei per l’approvvigionamento energetico. “Certo, ringrazio i nostri amici che stanno promuovendo nuove sanzioni. Ma dove ha preso così tanto potere chi blocca il sesto pacchetto?”, ha dichiarato Zelensky, riferendosi in particolare all’Ungheria, tra i principali oppositori alle sanzioni sul greggio russo. Budapest ritiene che nella proposta della Commissione europea ci siano ancora dettagli chiave da definire.