Ucraina, Blinken: “Uso Russia droni iraniani segno disperazione”

(Adnkronos) – L’uso da parte della Russia di droni iraniani per colpire le città ucraine è “un segno di crescente disperazione”. E’ il giudizio espresso dal segretario di Stato americano Antony Blinken, parlando alla Stanford University. “Stiamo vedendo questi droni – ha detto – Che cosa stanno facendo? Attaccano i civili. Attaccano le infrastrutture critiche come le centrali elettriche, gli ospedali, le cose di cui la gente ha bisogno nella vita quotidiana e che non sono obiettivi militari”. 

“È un segno di crescente disperazione da parte della Russia, ma è anche un segno dei livelli a cui si abbassano – ha denunciato Blinken – e che abbiamo visto ripetutamente quando si tratta di colpire civili e infrastrutture civili. Vogliamo assicurarci di fare tutto il possibile per aiutare gli ucraini a difendersi da questa aggressione, anche se stanno respingendo i russi dal territorio che la Russia ha conquistato”. 

La guerra in Ucraina “ha messo fine al mondo post-guerra fredda” dice. “Siamo a un punto di inflessione. Il mondo post-Guerra Fredda è giunto al termine e c’è un’intensa competizione in corso per definire ciò che verrà dopo – ha spiegato il capo della diplomazia americana – Al centro di questa competizione c’è la tecnologia. La tecnologia riorganizzerà in molti modi le nostre economie. Riformerà i nostri eserciti. Modellerà la vita delle persone in tutto il pianeta. È quindi una fonte di forza nazionale”.