(Adnkronos) – E.K., il bambino autore del ‘Diario di Mariupol’, scritto mentre si nascondeva in un seminterrato della cittadina del Mar d’Azov assediata dai russi, insieme alla sua famiglia è riuscito a fuggire da Mariupol occupata ed è al sicuro adesso a Zaporizhia. Lo scrive sulla sua pagina Facebook il fotografo, Evgeny Sosnovsky pubblicando anche alcune pagine del diario del bambino in cui il piccolo di appena otto anni racconta le sue ferite dalla pelle lacerata alla perdita degli affetti: i nonni, i propri cani….Nell’attesa del suo compleanno “nella mia amata Mariupol”, occupata.
Ecco alcuni stralci del Diario di E.K: “….Guerra.… Ho dormito bene, mi sono svegliato, ho sorriso e ho letto fino alla pagina 25. Inoltre è morto mio nonno”;…”Ho una ferita sulla schiena, la pelle è lacerata e la testa è ferita, sul braccio è strappato un pezzo di carne e c’è un buco sulla gamba…”;…”Ho 8 anni, mia sorella ha 15 anni, mia madre 38. Bisogna cambiare la fasciatura. La mamma è la prima, io il secondo, mia sorella la terza”; …”Ho un’amica…. E’ una nostra vicina. Lei ha dei bravi genitori”;…. “Lunedì 4: mi sono svegliato come sempre, ho sorriso e così via…”; “La nonna è andata a prendere l’acqua ed è tornata dalla mamma. Presto sarà il mio compleanno”;… “Sono morti due dei miei cani e la nonna Halia. E la mia amata città Mariupol in questo periodo dal giovedì 24…”…