(Adnkronos) – Ha picchiato la ragazza con cui aveva passato la serata, due carabinieri e poi ha ucciso il padre che cercava di calmarlo. Michele Fresi, alto e muscoloso 27enne di Arzachena, stanotte ha scatenato l’inferno nel suo paese della Gallura.
Poco dopo la mezzanotte una chiamata al 112 aveva segnalato la presenza di un giovane agitato sotto l’effetto di stupefacenti in viale Costa Smeralda. Il personale del 118 ha raggiunto Michele Fresi, ma il giovane ha rifiutato le cure ed è stato affidato al padre Giovanni che, nel frattempo, era stato chiamato per occuparsene.
Pochi minuti dopo, una ragazza di 24 anni ha chiamato i carabinieri perché era stata aggredita dal 27enne. La giovane si era drogata assieme a Michele Fresi e poi era stata vittima della sua furia, i soccorritori l’hanno trovata con la mandibola fratturata e ora si trova all’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia. I carabinieri si sono messi subito alla ricerca del giovane in escandescenza e lo hanno trovato poco distante mentre minacciava gli automobilisti in transito con un bastone. Data la sua mole e il suo stato di alterazione non è stato facile fermarlo. È riuscito a colpire i due militari in faccia e a agli arti: entrambi hanno avuto bisogno di cure mediche, a uno dei due sono stati assegnati 30 giorni di cure. Con l’arrivo di un’ulteriore pattuglia del Radiomobile i carabinieri sono riusciti a immobilizzare il giovane.
Sembrava finalmente tornata la calma per le strade di Arzachena, invece è arrivata un’altra segnalazione: in piazza Risorgimento c’era un uomo disteso sul marciapiede. I carabinieri sono piombati lì e hanno scoperto che si trattata dell’orafo 58enne Giovanni Fresi, il padre che aveva invano cercato di placare la furia del figlio. Aveva una profonda ferita alla testa ed è stato trasferito con urgenza all’ospedale di Olbia, ma due ore dopo si è spenta ogni speranza. Stamattina il 27enne Michele Fresi durante l’interrogatorio di garanzia si è avvalso della facoltà di non rispondere. Dalle prime informazioni risulta che fosse così fuori controllo da non aver neanche capito che suo padre fosse morto per la sua bastonata in testa.