Claudio Baglioni sbarca su Canale 5 con uno show in prime time a Dicembre, per tre sere, il Sabato. Come tutti i suoi fan probabilmente avevano già iniziato a capire da qualche tempo a fronte di rumors e indiscrezioni, il divo Claudio fa dunque ritorno nel piccolo schermo con un evento in tre serate nella rete ammiraglia di casa Mediaset. Un evento, in qualche modo, storico, dal momento che Baglioni, non nuovo a appuntamenti televisivi, aveva fino ad ora condotto serate e show solo sulla Rai.
Baglioni torna in tv: quando e con quale programma
Canale 5 sceglie così Claudio Baglioni per la sfida del sabato sera. Sarà il grande artista romano a prendere l’eredità di Tú sí que Vales in prima serata: lo farà con nuovo show in tre puntate, dal titolo Uà, in programma i giorni (anzi, le sere) del 4,11 e 18 dicembre, con la direzione artistica di Giuliano Peparini.
Si tratterà di un evento unico nel suo genere: una sintesi tra un lifeshow, in qualche modo il primo nella storia televisiva italiana per ciò che concerne un cantautore, e uno spettacolo musicale dalla vastità e dai contenuti formidabili. Tanto per dimensioni, quanto per modalità di espressione e partecipazioni. Per tre serate, tre Sabato, Baglioni sarà il protagonista di uno format rivoluzionario per innovazioni e cifre stilistiche: sarà ideatore, autore e interprete di uno show ricco di grandi ospiti, artisti della musica e dello spettacolo, del cinema e del teatro, passando per la danza che, sempre di più, sta rappresentando un contributo fattivo alla produzione ‘estetica’ degli spettacoli baglioniani.
Uà, il nuovo show tv di Baglioni: l’entusiasmo di Mediaset e dell’artista
“Per noi è un onore che Claudio abbia scelto Mediaset come editore per il suo primo vero programma televisivo. Il nostro pubblico e tutti gli italiani potranno godersi la storia e le passioni di uno dei più grandi artisti della musica italiana. Un grazie di cuore a Claudio da parte mia e di tutta Mediaset”: lo ha detto Pier Silvio Berlusconi.
Un vero e proprio one man show con il quale celebrerà una carriera cinquantennale, portando in scena uno spettacolo a 360 gradi. Queste le parole di Baglioni. “Ho sempre amato la televisione. Non solo perché è, in assoluto, la platea più vasta di fronte alla quale un artista possa desiderare di esibirsi, ma anche perché è il più popolare dei media. L’unico davvero capace di raggiungere tutti, con un linguaggio chiaro, semplice, immediato, che sa far riflettere e sognare ma, soprattutto, regalare emozioni grandi e sempre nuove. In questo, somiglia molto alla canzone: un’arte povera ma universale, diretta e poetica, in grado di affascinare, farsi comprendere e diventare di tanti. Per questo ho accolto l’invito di Mediaset a pensare per lo schermo uno show sulla mia vicenda umana e artistica che comprendesse molte forme di espressione e di spettacolo, tra concerto e performance, musical e happening, intrattenimento e fiction, racconto e varietà. In un moto perpetuo che lega ogni storia e ogni età allo spazio e al tempo in cui vivono”.
Baglioni in prime time Mediaset: la sfida quasi improba con Ballando
Uà sfiderà Ballando con le Stelle, la cui ultima puntata è prevista su Rai 1 proprio il 18 dicembre. Non una sfida facile, e anzi, quasi improbabile, considerato il consolidato pubblico e l’appeal di un programma come quello della Carlucci verso il pubblico standard delle prime serate del Sabato. Al netto del corposo pubblico baglioniano, c’è dunque da valutare in termini di share come sarà il responso per un prodotto particolare, esclusivo e che, pur considerando la qualità indubbia del protagonista e dei suoi partner di scena, duellerà comunque un gigante dell’auditel come il reality della Rai.
Dopo aver diretto e guidato due edizioni di successo del Festival di Sanremo, l’artista romano dunque si ripresenta di fronte allo schermo con Uà, esclamazione entusiastica che sintetizza la frase Uomo di varie età, titolo del pezzo finale (e rappresentativo in toto del senso del progetto discografico) del suo ultimo album in studio, In questa storia che è la mia. Riuscirà a battere la forte concorrenza?
Baglioni, le precedenti esperienze in tv
In precedenza Baglioni era stato co-conduttore (nel 1997) del celeberrimo programma amarcord Anima mia con Fabio Fazio, il cui clamoroso successo consegnò alla platea vastissima del pubblico televisivo una nuova versione dell’autore di QPGA, quella di un artista non solo poetico e riflessivo, ma anche divertente e autoironico. Il connubio si ripeté nel 99 con Ultimo Valzer, che raccontò il Baglioni visionario dell’album viaggiatore sulla coda del tempo, disco conclusivo della trilogia discografica (Oltre, Io sono qui) degli anni ’90. In seguito, altre comparsate e grandi eventi, concerti trasmessi in prima serata su Rai uno come quello con Morandi o l’evento dell’Arena di Verona, quando Baglioni sintetizzò la sua folgorante carriera cinquantennale.
Da qualche tempo, causa Covid, anche lui fermo ai box ma pronto a partire con un corposo (50 date) tour nei principali teatri italiani da Gennaio con Dodici note solo (appunto, tutto solo sul palco), prima delle serate estive a Caracalla, Roma (e non appena lì) del tour Dodici Note due volte rinviato per pandemia, Baglioni nel mentre ha anche rinvigorito la sua personale carrellata di novità e grandi esperienze facendo vivere il Teatro dell’Opera di Roma con una rappresentazione in stile musical a a 360° del suo ultimo album con performance di danza, coreografia e recitazione scenica capaci di occupare l’interezza del teatro che, appunto, chiuso per pandemia, non poteva essere riempito dai tanti fan. Evento poi trasmesso sulla piattaforma digitale It’s Art e, di recente, ai cinema con eventi esclusivi e mirati.
Infine, appunto, il ritorno in TV. Insomma, a 70 anni, Baglioni non si ferma mai. E ha ancora voglia di stupire.