Già lo scorso marzo, Bono Vox, il frontman della band, aveva dato un saggio della sua sensibilità: “Per gli italiani che l’hanno ispirata… – annunciò dalle sue storie Instagram – per gli Irlandesi… per chiunque è in difficoltà e continua a cantare. Per medici, infermieri, operatori in prima linea”, ed ha regalato a tutti una meravigliosa canzone inedita, “Let Your Love Be Known”.
“Parte delle attrezzature sono già arrivate a Dublino”
Ma stavolta, tutti insieme, i quattro U2 si sono superati ‘donando’ per la lotta al coronavirus ben 10.000.000 di euro al loro paese: l’Irlanda. L’enorme cifra, che andrà a vantaggio degli operatori sanitari, è stato in gran parte usato per l’acquisto dei Dip (i dispositivi di protezione individuale per il personale). Tanto per dare idea della ‘solennità’ del loro gesto, c’è da sottolineare che già stamane parte delle attrezzature mediche sono già arrivate all’aeroporto di Dublino.
Il ministro: “in altri tempi sarebbero bastate per 13 anni”
Attraverso la televisione irlandese Rte, Leo Varadkar, primo ministro irlandese, ha ringraziato gli U2 per il grandissimo gesto di generosità, sperando che “Il governo ha ordinato quella che in tempi normali sarebbe stata una fornitura di DPI per 13 anni. Anche così, ogni assistenza da parte del settore privato e del pubblico in generale è benvenuta”.
Max