“Io sono sconvolta. Sotto choc. Nelle ultime 24 ore ho ricevuto su Twitter una valanga di insulti. Sono stata diffamata, mi hanno segnalato persino all’Ordine degli psicologi e qualcuno chiede pure il mio licenziamento. Mai vista nulla di simile. La cosa più grave è sentirmi accusare di bullismo nei confronti di un ragazzino, quando io lavoro da anni con i giovanissimi e combatto il bullismo. E’ stato Calenda che l’ha fatto diventare un caso nazionale per pubblicizzare il suo candidato. Ha fatto tutto Calenda”. Barbara Collevecchio, la psicologa diventata nelle ultime ore trend topic su Twitter per un tweet sull’orologio indossato da Roman Pastore, lo studente 21enne di Roma candidato con Calenda al Municipio, non nasconde la sua amarezza. Tutto nasce dal tweet “Bisognerebbe educare i giovani ai valori genuini, non ad indossare Rolex e vestirsi da giovani vecchi wannabe renziani”, dopo la foto pubblicata dal giovane candidato che ama mostrarsi sui social con orologi di marca, macchine di grossa cilindrata, alberghi di lusso.
A replicare alla psicologa è Carlo Calenda che dopo un altro tweet di @colvieux sul profilo della psicologa definisce “aberrante” le parole sul giovane. “Neanche Salvini con Gad Lerner, che almeno aveva età e visibilità per rispondere, è arrivato a tanto”, twitta. E Collevecchio: “Non è aberrante candidare giovani immaturi che si mettono in posa con patacconi da 30k e sostengono chi afferma che il reddito di cittadinanza è diseducativo?”. In serata altro tweet di Calenda: “Ho parlato con Roman. Gli arrivano tonnellate di commenti, di insulti su tutti i social. Prendono di mira lui e il padre mancato da due anni e mezzo. È piuttosto colpito. Chiudetela qui. Avete già usato olio di ricino e manganello. Può bastare”. In poche ore sono arrivati migliaia di commenti, molti dei quali di insulti alla psicologa. Che oggi vede il suo nome su tutti i giornali. “Sono scioccata e spero che questa storia finisca al più presto- dice in una intervista all’Adnkronos- Ho letto su di me delle falsità. Io ho solo scritto che questo ragazzino non fa altro che postare foto di macchinoni, di alberghi di lusso come l’Hotel de Russie, foto in Costa Smeralda. E’ tutta una ostentazione pacchiana e volgarissma. E, aggiungo, grave se sei un candidato in un partito che dice che altri ragazzini devono sgobbare”.
Ieri anche il ragazzo è replicato a Collevecchio su Twitter scrivendo: “Figlio di papà? Orgogliosamente figlio di mio padre, che purtroppo non c’è più. Mi ha lasciato un orologio ma mi ha insegnato a non giudicare nessuno dalle apparenze, senza sapere nulla di lui e della sua vita. Il suo odio è spaventoso, spero se ne renda conto». “Io sono una persona che lavora con ragazzini e orfani, ho a che fare anche con ragazze vittime di tratta e sappiamo bene quanta povertà e quanta indigenza c’è. E ti fa arrabbiare che Renzi dica che i giovani devono sgobbare e ti fa arrabbiare che sbatta in faccia una diseducazione al resto del mondo”. “Ha fatto tutto Calenda – spiega ancora all’Adnkronos- Se lui non avesse esposto il nome del ragazzo al pubblico ludibrio ai suoi follower, non sarebbe accaduto. Io non avevo neppure messo nemmeno del ragazzo. Avevo fatto un banalissimo tweet, mentre Calenda, la Bellanova e i renziani, quell’area politica lì insomma hanno esposto all’odio questo ragazzo. Nessuno sapeva come si chiamasse, nemmeno io”.
E sul giovane dice: “Vorrei ricordare che scorrendo le foto sui suoi profili sociali sembra che il valore per questo ragazzo sembra solo questo, macchinoni, patacconi, vestiti firmati. Perché non devo giudicare. Ho dato solo un parere, non ho mai insultato nessuno. Sfido chiunque a trovare un solo insulto”.
E si dice ancora “sconvolta” per tutti “gli insulti ricevuti”. “Ho dovuto lucchettare l’account, gente che mi ha segnalato all’ordine, diffamazioni gravi ricevute. Gente che dice: “Non andate da questa psicologa”. Insulti e cattiverie. Da 24 ore sono diventata con il mio nome trend topic”. E ribadisce: “Sono una psicologa che lavora con i minori, pensi quanto è grave e diffamante tutto quello che ho subito, solo per avere espresso una opinione. Mio figlio che ha 24 anni è sconvolto. E pure io”. Barbara Collevecchio ringrazia “le persone che mi stanno manifestando solidarietà”, da Tomaso Montanari a Christian Raimo. Ma ci tiene anche a ringraziare “tutte quelle persone su Twitter che mandano vestiti e altri oggetti per i ragazzi che io aiuto”.
Poi torna sul ragazzo e dice: “Che messaggio mandano agli altri ragazzi, se mettono foto con orologi costosissimi e auto di lusso? Mentre dicono che gli altri giovani devono sgobbare?”. Ma oggi Barbara Collevecchio cosa direbbe a Roma Pastore? “Da madre e da psicologa che lavora con gli adolescenti gli dico che mi dispiace tantissimo che il mio tweet sia stato preso sul personale, il mio discorso era generale, sulla fragilità di questa generazione che si attacca a status symbol e sta danzando nel vuoto. Non sono questi i valori e le immagini che devono dare di se, soprattutto i giovani politici. Perché ci sono tantissimi giovani in difficoltà e non sono certo questi valori di ricchezza da trasmettere. E’ danzare su un baratro, bisogna rifletterci bene. La ricchezza non va ostentata, vali per quello che sei non per quello che hai”.