Benché la deprecabile e vergognosa statistica relativa alle violenze perpetrate dalle (fortunatamente poche) cosiddette maestre, nei confronti di inermi alunni, sia allordine del giorno, persiste anche unaltrettanto preoccupante deriva che fa da contraltare – sempre in termini di violenza – a simili accadimenti.
Ci riferiamo in questo caso agli insegnanti picchiati.
Oggi, lultima in ordine di tempo, la notizia arriva dalla provincia leccese, dove un insegnante di scuola media sarebbe stato affrontato nel cortile della scuole dai genitori di un alunno, e picchiato selvaggiamente.
Ovviamente sulla vicenda, avvolta da uno stretto riserbo per tutelare lidentità dellalunno, stanno indagando i carabinieri della locale stazione, chiamati dagli altri genitori e dagli insegnanti del plesso scolastico.
Al momento, a rendere veritiero laccaduto, ci sarebbe il figlio del pronto soccorso dellospedale al quale linsegnante si è rivolto per farsi medicare le ferite derivate dalle botte ricevute.
I militi stanno ascoltando tutti le testimonianze anche perché non è mancato chi ha affermato che la vittima si sarebbe ferito da solo cadendo, nel pieno di una alterco solamente verbale.
A Prato per girare un servizio, giornaliste aggredite da rom
Un po come capita in tutti i lavori, alcune cose rientrano nella routine, e dunque non dano pensare a chi si appresta a sbrigare il suo compito, che una giornata come le altre possa improvvisamente virare in momenti da incubo.
E quanto accaduto alla giornalista Giulia Baldi, del Tg regionale di Firenze che, con la sua operatrice, Daniela Pecar, ieri mattina dovevano recarsi presso il cimitero di Paperino, alla periferia di Prato, per girare un servizio relativo al recentissimo sequestro di una discarica abusiva, avvenuto in seguito ad unoperazione congiunta tra forze dellordine e le autorità competenti del posto.
Giunte in località via del Pozzo, mentre le due inviate della testata regionale toscana stavano girando il loro servizio, sono state improvvisamente avvicinate da quattro rom.
Si trattava di un uomo e di tre donne, tutti intorno ai 40 anni i quali, hanno dapprima minacciato le due donne poi, quando questultime hanno risposto che stavano soltanto facendo il loro lavoro è scattato una vera e propria aggressione.
Nel parapiglia i rom hanno anche tentato di impadronirsi delle attrezzature tecniche in uso alla giornalista e alloperatrice, le quali sono però riuscite a salvare opponendo resistenza fisica.
Nel frattempo si sono avvicinate alcune donne che transitavano verso il cimitero e sono accorse in aiuto delle due, rimediando a loro volta spintoni ed invettive da parte dei rom.
Nel frattempo, avvertiti telefonicamente da alcuni testimoni dellaggressione in atto, sono giunte sul posto alcune volanti della polizia.
Gli agenti hanno così fatto in giro tra le roulotte parcheggiate nellarea, rintracciando i 4 aggressori, quindi identificati e denunciati alla Procura della Repubblica per minacce e percosse.
Max