Gli amici di ‘Telefono Azzurro’, che seguiamo sempre con grande piacere dando loro spazio, stamane hanno tenuto una tavola rotonda organizzata per discutere quali siano le proposte concrete e realizzabili degli attori politici in merito a quanto presentato nel Manifesto per l’Infanzia e l’Adolescenza (del quale abbiamo già parlato), un documento realizzato per fornire ai responsabili politici un decalogo di azioni necessarie a sviluppare strategie efficaci per l’infanzia e l’adolescenza, applicabili sia nelle realtà locali, sia a livello nazionale. La richiesta di Telefono Azzurro è che la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza diventi una priorità.
La tavola rotonda ha visto la presenza di esponenti dei maggiori partiti politici in corsa alle elezioni, tra cui Partito Democratico, Fratelli d’Italia, Azione e Movimento 5 Stelle.
Telefono Azzurro, la premessa al lancio del ‘manifesto’
Nonostante si assista a un incremento costante di richieste di aiuto da parte di bambini e adolescenti (+40,6% 2020 su 2019 e le numeriche sono in aumento) per problematiche che riguardano abuso e violenza, salute mentale, situazioni a rischio, scomparsa[1], per citarne solo alcuni, nel nostro paese il tema – che dovrebbe essere in cima alle agende della politica – fatica a trovare spazio. Per questo motivo, Telefono Azzurro ha promosso in piena campagna elettorale il Manifesto per l’Infanzia e l’Adolescenza, un documento realizzato per fornire ai responsabili politici un decalogo di azioni necessarie a sviluppare strategie efficaci per l’infanzia e l’adolescenza, applicabili sia nelle realtà locali, sia a livello nazionale. Il Manifesto ha raccolto le adesioni di gran parte delle forze politiche in campo per le imminenti elezioni.
La richiesta di Telefono Azzurro è che la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza diventi una priorità, che non resti tema di una campagna elettorale stanca e che spesso non ha coinvolto le reali necessità delle persone. Per questo motivo, la Fondazione ha organizzato un incontro proprio per discutere nel merito quali siano le proposte concrete e realizzabili degli attori politici coinvolti.
Telefono Azzurro, il Prof. Caffo: “Invitiamo i nostri futuri rappresentanti, a declinare la protezione dei minori in proposte concrete”
“L’adesione delle forze politiche rappresenta il primo importante passo per porre al centro dell’agenda elettorale la tutela dei bambini e degli adolescenti” commenta il Professor Ernesto Caffo, Presidente di Telefono Azzurro. “Ora, ci aspettiamo un dibattito più concreto su quelle che saranno le azioni che i diversi partiti e le diverse personalità vogliono mettere in opera, una volta insediatosi il nuovo Parlamento. Con il Manifesto per l’Infanzia e l’Adolescenza, Telefono Azzurro vuole lanciare una sfida ai nostri futuri rappresentanti, invitandoli a declinare la protezione dei minori in proposte concrete. La lotta agli abusi, al bullismo e al cyberbullismo, il sostegno e la protezione dei bambini colpiti dai più recenti drammi, come la guerra in Ucraina, la tutela della salute mentale dei minori non sono problemi che possano essere demandati: la politica ha il dovere di occuparsene”.
Max