Turner, tra luci e colori : 120 opere “en plain air” in mostra a partire dall’8 Maggio – di Giulia Capobianco

J. M. William Turner, uno dei più esaustivi artisti del Romanticismo inglese, sperimentatore incondizionato delle molteplici atmosfere naturali, nonché maestro appassionato di effetti in cui luce e colore si incatenano tra loro, di nuovo protagonista indiscusso della mostra inaugurata lo scorso 8 maggio nei pressi dell’Hotel Caumont di Aix En Provence.

 L’ampia esposizione è stata realizzata in collaborazione con la “Turner Contemporary” di Margate e con la “Tate Gallery” di Londra, che ha generosamente concesso in prestito circa 30 opere elaborate dall’artista e lasciate in eredità al suo paese d’origine. A queste si aggiungono successivamente diversi schizzi, tempere e incisioni appartenenti per lo più a collezioni inglesi e americane.

In totale 120 opere dal carattere prettamente Romantico, ricche di movimenti sinuosi e dinamici, creati dall’impatto fortemente atmosferico tra colori freddi e colori caldi, tra luce gialla e luce diafana, e privi di ogni rispetto degli schemi rigidi e delle regole pittoriche del suo periodo storico-artistico.

 Accuratissima e, indubbiamente impeccabile, la scelta da parte dei curatori i quali hanno concentrato la mostra sui dipinti realizzati dall’artista durante i suoi viaggi sconfinati in Europa nel corso dell’800. Si tratta prevalentemente di opere abbozzate, schizzi “en plain air”, su fogli di carta di diverso spessore,in cui sembrano risaltare massimamente tutte le sue tecniche.

 “Questa mostra dà l’idea di come Turner sentiva la sua vita grandiosamente legata all’arte, e come questa sia stata prodotta da lui, ispirato dalle più coinvolgenti realtà naturali” (Lan Warrel).