Un rigore così rischi di portartelo dietro per sempre. Chiedere a Burak Yilmaz per conferma. L’attaccante della Turchia, impegnata ieri nella prima gara dei playoff validi per il Mondiale in Qatar, ha sbagliato il rigore decisivo quando il punteggio era di 2-1 per il Portogallo. Segnando Yilmaz avrebbe acciuffato un pareggio insperato.
Il rigore dell’attaccante è però finito alto sopra la traversa spegnendo ogni velleità turca. Il Portogallo, poco dopo, ha poi trovato il gol del 3-1 chiudendo la partita e regalando la a Ronaldo e compagni la finale playoff contro la Macedonia del nord, mattatrice dell’Italia nell’altra gara di playoff.
Un errore, quello dal dischetto, che toccato profondamente Yilman. Il quale, al termine della gara, ha raccontato le sensazioni a seguito dell’errore: “Se fossi riuscito a segnare saremmo andati sul 2-2. Sono ancora sotto shock, mi dispiace tanto. Sognerò questo rigore ogni notte per il resto della mia vita”.
L’attaccante, per anni seguito anche da club italiani, ha poi annunciato che quella di ieri è stata l’ultima gara con la nazionale turca: “Era la mia ultima occasione per partecipare a un Mondiale, per me è finita. Senza ulteriori indugi annuncio che questa è stata la mia ultima partita con la Nazionale. Non vorrei lasciare dopo una partita così triste, ma è giusto così. Ho indossato questa maglia con onore, ringrazio tutti gli allenatori che ho avuto. Non è una decisione emotiva. Serve un ricambio generazionale, penso sia giusto così. Non voglio punirmi per il rigore sbagliato, ci ho pensato tanto e so di aver ferito la mia gente, però ero sicuro di segnare. Non c’è molto altro da dire”.