TURCHIA – IL PREMIER DAVUTOGLU SI DIMETTE: ‘SERVE UN CAMBIAMENTO. TORNERO’ ALLA VITA ACCADEMICA’

Dopo le tensioni registrate nei giorni scorsi tra il premier Ahmet Davutoglu e il presidente Recep Tayyip Erdogan, arriva l’annuncio delle dimissioni del leader e primo ministro del partito. “Dopo consultazioni con il nostro presidente e con le persone di cui mi fido, sono arrivato alla conclusione che un cambiamento nella posizione di leader del partito e di primo ministro è la cosa migliore. Tornerò alla vita accademica e non mi ricandiderò alla guida del partito al congresso straordinario del 22 maggio, pur rimanendone membro”. Il premier, però, ha tenuto a sottolineare che non “tollererà speculazioni” sul rapporto con il presidente e che la “fedeltà”, rimane “immacolata”. Aggiungendo infine “E’ importante avere un amico quando sei in viaggio, è importante quanto il viaggio stesso”. Il premier ha assicurato che il passaggio di consegne, avverrà “in modo pacifico, garantendo l’integrità del partito. Non ho senso di fallimento o di rimorso, non ho mai chiesto titoli o cariche: sono stato consigliere, ministro, premier, senza mai aver chiesto alcuna di queste cariche, è il congresso che mi ha eletto”. Davutoglo, infine, ha elencato i successi del suo mandato, dalla lotta al terrorismo, “che continuerà”, alla crescita economica che sta “risbocciando”. “Sono orgoglioso di aver garantito la tenuta del partito anche in momenti molto difficili. Un governo dell’Akp forte continuerà a lavorare per i prossimi quattro anni”.

D.T.