Tanto per chiarire la sua posizione in merito al fallito golpe da parte dell’esercito turco, il partito Chp (che rappresenta la principale forza di opposizione in Turchia), ha organizzato per domenica prossima una manifestazione in Piazza Taksim, a Istanbul, per ribadire il suo ’no’ al tentativo di golpe. Come ha tenuto a sottolineare Tekin Bingol, vice del leader del partito (Kemal Kilicdaroglu), si tratterà di un “raduno per la repubblica e per la democrazia. Il nostro leader e i suoi vice si uniranno ai deputati e al popolo – ha dichiarato Bingol – Affermeremo in modo chiaro la nostra posizione contro il golpe, dopo il tentativo di una giunta militare risalente alla notte del 15 luglio. Ribadiremo il nostro credo e la nostra determinazione rispetto alla democrazia, alla repubblica e al sistema parlamentare, senza fare distinzioni di parte, insieme a tutto il nostro popolo”. Intanto, come preannunciato nei giorni scorsi dalla Gazzetta Ufficiale, dall’una della scorsa notte è entrato in vigore lo stato d’emergenza annunciato dal presidente Erdogan (“per tre mesi – in base all’articolo 120 della Costituzione turca – con l’obiettivo di prendere in modo efficace e rapido le misure necessarie a eliminare la minaccia alla democrazia nel nostro paese”).

m.