Con circa il 49,29% dei voti, come da previsioni l’Akp del presidente Erdogan (Giustizia e Sviluppo), ha vinto in Turchia assicurandosi la maggioranza assoluta, forte dei 315 seggi conquistati sui 550 disponibili in parlamento. Erdogan, nella sua prima uscita pubblica post-voto, per calmierare le dure opposizioni in seno al suo paese, mirando anche agli scenari internazionali ha dichiarato: “Perché non rispettano la volontà della Nazione? Non hanno dimostrato rispetto sin dal giorno in cui la volontà della Nazione ha eletto Erdogan presidente con il 52% dei voti. Ci si dovrebbe chiedere: ’E’ questo il vostro senso di democrazia?. Al momento sappiamo che un partito è salito al potere in Turchia con circa il 50% dei voti – ha proseguito – Il mondo intero deve rispettare questo risultato. Non ho visto molto rispetto in giro”. Raggiante anche il premier Davutoglu, che ha definito questo il giorno del trionfo”. Forte la reazione del leader del partito filo-curdo Hdp (che ha ottenuto il 10%), Demirtas, che denuncia: “non sono state elezioni corrette perché la forza politica non ha potuto fare campagna elettorale come avrebbe voluto poiché ha “salvare la gente dai massacri”.
T.