A Tunisi è avvenuta una sparatoria nei pressi del Parlamento, causando la morte di otto persone. Secondo quanto riportato dai media locali, sarebbero stati tre i terroristi che con indosso le uniformi dellesercito hanno mirato un pullman parcheggiato davanti al Museo del Bardo, nelle vicinanze della sede dellassemblea tunisina. Alcuni turisti sono stati feriti, altri invece presi in ostaggio allinterno del museo. Qui stanno sparando a tutti, vi prego aiutateci, racconta con disperazione Carolina Bottari, una tra i passeggeri italiani imbarcati sulla nave Costa Fascinosa, coinvolti nellassalto. Secondo invece le fonti ufficiali del governo tunisino i terroristi sarebbero due. Nel frattempo le forze dellordine hanno circondato il museo, al cui interno erano presenti più di 200 turisti al momento dellattacco. In Parlamento, invece, gli agenti di sicurezza hanno impedito ai giornalisti e deputati di abbandonare laula. Lattacco terroristico sarebbe avvenuto mentre era in corso laudizione delle forze armate sulla legge antiterrorismo, durante la quale erano presenti il ministro della Giustizia, i giudici e i responsabili delle Forze armate. Poche ore prima dellassalto, il ministero dellinterno tunisino aveva annunciato di aver scovato, nella periferia nord di Tunisi, un gruppo jihadista di circa sette persone, alcune delle quali già note alle forze dellordine per aver combatuto in Siria. Tale gruppo, che era in contatto con i terroristi tunisini ancora attivi in Siria, aveva il compito di reclutare giovani da inviare nelle zone di combattimento.