“Oggi è un giorno molto triste per l’America, questa è una persecuzione di un avversario politico”. Lo ha detto Donald Trump in una breve dichiarazione ai giornalisti prima di salire sull’aereo dopo l’udienza a Washington.
L’ex presidente degli Stati Uniti è stato convocato per comparire davanti al giudice magistrato Moxila A. Upadhyaya: è stato incriminato per quattro capi di imputazione, compresa la “cospirazione” ai danni degli Stati Uniti per il tentativo di rovesciare l’esito delle elezioni del 2020.
Trump si è dichiarato non colpevole per tutti e quattro capi di imputazione. La prima udienza è per il 28 agosto, alle 10 del mattino.
“Questo non è il posto che ho lasciato, è una cosa molto triste da vedere”, ha detto l’ex presidente aggiungendo che è stato anche “molto triste” attraversare le strade della capitale e vedere “rovina e decadenza”.
“Se si guarda a quello che sta succedendo questa è una persecuzione di un avversario politico – ha detto – questo non dovrebbe succedere in America. La persecuzione di una persona che è in testa in modo significativo nei sondaggi delle primarie repubblicane – ha proseguito – ed è anche molto in vantaggio su Biden”. “Così – ha aggiunto- se non è possibile batterlo, allora si sceglie di perseguirlo e incriminarlo, non possiamo permettere che questo succeda in America”.