In un solo colpo il presidente Trump è riuscito a colpire i suoi peggiori nemici: lex capo della Casa Bianca Barack Obama, e gli immigrati. Oggi infatti Jeff Sessions, ministro della Giustizia (sostenendo che Obama lo aveva realizzato senza consultare il Congresso, che si occupa notoriamente di immigrazione), ha reso noto che non saranno più accettate domande di ammissione al programma DACA (Deferred Action for Childhood Arrivals), che in qualche modo proteggeva dallespulsione i figli degli immigrati, definiti ’Dreamers’. Fortunatamente saranno esenti da questa chiusura .i circa 800mila beneficiari del programma voluto da Obama nel 2012. Secondo Session infatti, il DACA avrebbe concorso a un copioso aumento di ingressi di minori non accompagnati negli Usa, causando una cospicua perdita di posti di lavoro per i cittadini americani. Tuttavia gli effetti di questa decisione avranno un decorso graduale, consentendo così nel frattempo al Congresso di approfondire sulla questione e, nel caso, di legiferare. Di contro, i funzionari dell’immigrazione continueranno comunque a gestire le domande di rinnovo per i prossimi 6 mesi, consentendo ai beneficiari del programma di mantenere la protezione fino al 2019. Sessions ha inoltre stabilito che nell’introdurre il Daca Obama aveva bypassato il Congresso, responsabile della legislazione in materia di immigrazione. Secondo il ministro della Giustizia infatti il Daca ha rappresentato “un esercizio di autorità anticostituzionale da parte del potere esecutivo.
M.