Truffe on line, attenzione al falso annuncio dello zaino super scontato

Come ripetono gli esperti, se l’offerta online è troppo conveniente occhio alle truffe. L’ultimo raggiro che sta prepotentemente invadendo i social è quello dello zaino a 2 euro. Una borsa di una nota marca che incredibilmente costa così poco. Come? Basta collegarsi a un link e rispondere alle domande, infine inserire la carta di credito. Ecco che così l’ignaro utente si trova truffato e con i dati sensibili carpiti dai banditi.

Truffe on line, attenzione al falso annuncio dello zainetto scontato

L’invito arriva stavolta da un post social dove qualcuno, diversi i finti profili, decide di condividere con gli utenti una novità che permetterà di risparmiare. Finti anche i commenti all’interno del post. Ognuno dei quali aggiunge foto dello zainetto appena arrivato a casa con frasi di grande soddisfazione e che puntano proprio sul tranquillizzare gli utenti: “Pensavo che fosse uno scherzo o una truffa invece mio marito ha compitato il modulo e ha vinto”. E’ infatti un must per i truffatori quello di far credere che ci siano degli utenti soddisfatti dell’acquisto super scontato. In realtà stanno tessendo la rete per far cadere in trappola i malcapitati.

In questo caso le vittime sono anche la marca dello zainetto The North Face che si trova suo malgrado a comparire nei vari post della truffa e ancor di più Decathlon oggetto di un utilizzo illecito del proprio marchio. I numerosi post invitano a fare un breve sondaggio di marketing per ottenere lo zaino a un prezzo incredibile.

Il meccanismo del raggiro

Nel post “esca” dei truffatori c’è sempre un fratello o una sorella che lavora per il noto marchio di abbigliamento sportivo che suggerisce di approfittare della “svendita”. Pochi clic e si potrà acquistare lo zaino a 2 euro. Il link ti porta su un sito che nulla a che vedere con Decathlon, come detto vittima del nuovo tentativo di truffa. Nell’indirizzo però il nome c’è ma in fondo, e così i più sprovveduti possono pensare ad un vero affare. Niente di più sbagliato. Dopo aver dato dati sensibili e risposto a domande mirate, l’acquirente non riceverà mai nessun pacco. Il consiglio come sempre spiega la Polizia Postale “è di verificare la veridicità di eventuali campagne promozionali attraverso il sito ufficiale del brand in questione”.