Da settimane gli utenti stanno indicando la nascita di una nuova truffa che viaggia via mail sulla propria posta elettronica. L’oggetto è un ipotetico diritto al rimborso parziale o totale del canone RAI.
Ma attenzione: è l’ennesima truffa. Si tratta dall’opera di hacker che inviano mail illegali agli utenti e un nuovo esempio di phishing, congegnato ad arte per poter trarre in inganno i malcapitati e indurli a consegnare alcuni dati sensibili sul proprio conto.
La truffa usa la sensibilità degli utenti circa il tema di un presunto rimborso del costo per il canone RAI.
Ma attenzione: l’Agenzia delle Entrate non comunica il diritto al rimborso del canone tramite un messaggio via email. Per richiederlo bisogna fare tutto direttamente e accedere al sito ufficiale della Rai e andare nella sezione “Pagamenti e rimborsi”.
Inoltre, hanno diritto al rimborso solo ai contribuenti che si vedano addebitare il canone in bolletta nonostante abbiano dichiarato di non possedere una televisione oppure di over 75 con reddito inferiore o pari a 6.713,98€.
Del resto, non pagare il canone è una chimera per molti. Esistono dei casi, ma sono molto rari, in cui questo è possibile.
Aggiornamento ore 00,12
Non paare il canone Rai è uno dei sogni dei cittadini italiani che da anni ambiscono al potersi risparmiarsi l’onere di pagare la famosa e controversa tassa del canone della Rai.
Come fare? Ecco alcuni esempi in cui farlo è legale e possibile.
Come non pagare il canone Rai: ecco il trucco e i casi in cui è gratis. Categorie speciali e eccezioni
Negli ultimi anni va detto che il canone RAI ha fatto registrare una certa regolarità di pagamenti anche alla luce del fatto che, dati alla mano, si paga appunto con le “luce”.
Tuttavia si può evitare di pagare il canone Rai e dunque vedere gratis i programmi.
Come è ben noto a tutti, ad oggi, ogni persona che possiede un apparecchio TV è obbligato a pagare il canone RAI. A tutti gli effetti, il Canone Rai è per legge una imposta di possesso. Dunque, se possiedi un TV, sei tenuto a pagare.
Aggiornamento ore 4,45
Ad oggi, il canone Rai è una tassa spalmata ma è possibile vedere tutti i canali Rai sul Digitale Terrestre ma non pagare l’abbonamento. Vediamo quali sono i casi.
Partiamo da un presupposto. Se non si è in possesso di apparecchi TV, la tassa non si paga. In poche parole, chi usa il modello F24 per sostenere il mancato possesso di un apparecchiatura TV non è per legge obbligato a pagare la tassa. Certo, in questo senso non si può seguire l’emittente.
Al contrario, si può anche continuare a vedere senza pagare niente. Ci sono condizioni legate ad esempio al limite di età e il reddito. Per chi ha almeno 75 anni e reddito inferiore o uguale a 8000€/anno il pagamento è esente. Dunque, chi compie gli anni entro il 31 gennaio e presenta regolare domanda nella quale si dimostra il reddito basso, scatta il diritto al rimborso integrale.
Per farlo occorre presentare la dichiarazione sostitutiva del modello F24 che dimostra le condizioni economiche e anagrafiche per ottenere l’esenzione.
Aggiornamento ore 7, 41
Inoltre, esistono condizioni similari anche per le cariche istituzionali di livello diplomatico e militari che presentano istanza online.
C’è una eccezione in più poi: quelli che accedono alla TV Digitale tramite PC, smartphone e tablet non sono tenuti a pagare. Se dimostrare di vedere la Rai solo tramite questi strumenti tecnologici (che non sono ritenuti come esclusivi all’uso televisivo) si è esenti dal pagamento.
E poi c’è una speranza in punta di legge, che derivaa dalla proposta dell’onorevole Maria Laura Paxia e dal sen. Gianluigi Paragone in prima linea al Senato
Il Movimento 5 Stelle ha da tempo proposto di eliminare il canone RAI. Ora che Governo è caduto sia il movimento che il PD glissano anzi pare che il partito di Zingaretti sia contrario.
Non resta che aspettare e vedere cosa accade nei prossimi mesi.
Aggiornamento ore 10,36