Sta diventando per molti un’estate bollente: non solo arsure ma anche le rinnovate truffe ai danni degli utenti italiani di telefonia mobile. E anche in questo mese, Luglio 2019.
Cosa sta succedendo? È tornata la truffa che vuole imbrogliare i clienti italiani delle principali compagnie mobile. Ma di cosa si tratta?
TIM, Wind, Tre e Vodafone sono sotto attacco di critiche, a livello di fonia mobile, come lo sono naturalmente i clienti, colpiti da questa nuova ondata rappresentata da una nuova truffa ad opera di Call Center furbi e imbroglioni. Ma cosa fanno esattamente?
Call Center da tutta Italia realizzano pericolosa truffa che mette a rischio i conti dei cittadini. Funziona così: si richiede l’accesso al pagamento di nuovi servizi indesiderati e conti telefonici aggiuntivi in maniera poco ortodossa.
Le chiamate degli operatori si fanno sempre più invasivi. Sfruttano dati privati e tecniche di comunicazione strampalata per estrapolare consensi a nuove bollette salate ed abbonamenti costosi. Telefonate invasive che arrivano nei momenti più impensabili del giorno.
Tramite stratagemmi o tecnicismi e escamotage gli operatori telefonici propongono fantomatiche offerte a ribasso che si scoprono essere un imbroglio.
Informative lette rapidamente e piene di dettagli tecnici poco comprensibili, dati promozionali inventate, falsa offerta ad un servizio o la sostituzione del modem in abbinamento ad una nuova promozione telefonica: sono solo bugie.
Se si accetta si rischia solo una doppia bolletta telefonica e soldi in volo.
Per non cadere nella trappola Vodafone, TIM, Wind e Tre bisogna seguire delle regole: non accettare niente se non da fonte certa. Non fate registrazioni telefoniche.
Di fronte a dubbi, riagganciare e chiamare direttamente il proprio gestore telefono evitando i Call Center.