A fronte dell‘aumento dei contagi da Covid-19, a partire da oggi 10 gennaio Trenitalia ha cancellato 180 treni regionali in Italia. Lo ha comunicato con una nota ufficiale che è possibile visualizzare sul sito dell’azienda che si occupa del trasporto pubblico o su Fs News.
«Per quanto riguarda il trasporto regionale – si evince della nota – i provvedimenti introdotti, assunti d’intesa con le singole Regioni committenti del servizio, comporteranno mediamente una diminuzione del 3% dell’offerta ordinaria. Perché, a fronte di una cancellazione media del 9% di corse ferroviarie, un’ampia parte di esse sarà sostituita da corse su strada con autobus. La riprogrammazione non riguarderà le fasce orarie pendolari e i collegamenti maggiormente utilizzati dagli studenti, che saranno salvaguardati. Saranno cancellate o sostituite con autobus le corse che presentano un’alternativa con partenza ravvicinata».
E nel Lazio? Dal 10 al 16 di gennaio nel Lazio sono stati cancellati 31 treni regionali. Nel Lazio al momento non ci sono ripercussioni per i pendolari della provincia di Latina: la linea Roma-Napoli, che passa per la provincia di Latina e per Pomezia non è tra quelle soppresse in questa prima fase di cambiamenti. Idem per la linea Roma-Nettuno che passa per Aprilia.
I Castelli Romani sono invece colpiti dalla riprogrammazione con tre cancellazioni. Dal 9 al 16 gennaio viene «cancellato e sostituito con treno a seguito» il treno 20149 che da Roma Tiburtina portava a Velletri con partenza alle 15.55 e arrivo alle 16.58. Stessa cosa per il treno 20169 che partiva da Roma Tiburtina alle 18.55 e arrivava a Velletri alle 19.58. Cancellato pure il treno regionale 201721 che da Velletri portava a Ciampino, con partenza alle 20.31 e arrivo alle 21.14. Anche questo viene «cancellato e sostituito con treno a seguito».