Il Varco 4 del porto di Trieste, baluardo della lotta al Green pass, è stato sgomberato questa mattina dalle forze dell’ordine in assetto antisommossa. Erano circa 300, poi sono diventati 2.000, i manifestanti arrivati al porto e in città. Nel corso della mattinata la tensione è arrivata alle stelle ed è sfociata in scontri tra agenti e manifestanti.
Lacrimogeni e idranti, così i manifestanti sono stati dispersi e poi raggruppati ai Campi Elisi. Lì gli agenti hanno formato un lungo cordone per evitare che i contestatori si disperdessero tra le vie della città. I tafferugli proseguono ancora, soprattutto in città. E’ stato sgomberato invece il Varco 4, presidiato da venerdì 4 dai lavoratori ‘No Green pass’.
Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, ha commentato l’accaduto su Facebook: “Idranti contro i lavoratori che scioperano contro il Green pass al porto di Trieste. Lo stesso Governo che nulla ha fatto per fermare un rave illegale di migliaia di sbandati, nulla ha fatto per impedire l’assalto alla sede della Cgil, nulla fa per fermare l’immigrazione illegale e combattere le zone franche dello spaccio e della criminalità, che nulla fa contro le occupazioni abusive di case e palazzi privati, tira fuori dai depositi gli idranti per usarli contro dei lavoratori che scioperano pacificamente per non essere discriminati sul posto di lavoro”.
Conclude il post di Meloni: “Così come vuole la Costituzione, così come richiesto pure dalla Ue. Sindacati muti, media accondiscendenti, forze politiche di maggioranza plaudenti. Ecco in cosa stanno trasformando l’Italia”.