(Adnkronos) – Le amate montagne, immagini di valli verdi con alberi a perdifiato. Ma anche le foto dei tre figli, da soli, con lei o abbracciati al padre. Ci sono solo rari post scritti nel profilo Facebook di Ester Palmieri, la 38enne uccisa con un fendente alla gola dall’ex compagno Igor Moser questa mattina a Valfloriana in provincia di Trento.
Ester, 38 anni, lavorava nel suo studio olistico chiamato ‘Scintilla Alchemica’, specializzato in cura del corpo, riequilibrio posturale e cristalloterapia. Nata a Cavalese e cresciuta a Valfloriana, dopo aver lavorato per 15 anni nel mondo socio-sanitario poi, con il Covid, ”un periodo che lavorativamente mi ha scosso molto” – scrive presentandosi nella pagina del suo studio olistico – decide di ”cambiare strada”. ”Sono una donna, alla ricerca di me stessa, con l’ambizione di crescere e migliorare. Sono mamma di tre splendidi bambini e compagna di vita di Igor, il padre dei miei cuccioli. Amo prendermi cura degli altri, portare benessere, amo il mondo dei cristalli e dei minerali, la musica, il canto e adoro gli animali”.
“Sono molto legata alle mie origini, le mie radici mi portano dalla Campania, il paesino nativo di mio padre, fino a qui, il Trentino dove sono nata e dove vivo. Sono molto legata anche al mio piccolo paese, credo fortemente nella potenzialità di un luogo come Valfloriana, un paradiso tranquillo, ancora incontaminato, lontano dal caos e dal continuo rumore frenetico cittadino, qui ho deciso di rafforzare le mie radici, di crescere i miei figli e di investire sul mio lavoro”.
Negli anni ”ho approfondito varie tipologie di massaggi e trattamenti, rafforzando la mia conoscenza ed esperienza nel campo del benessere”. Poi, dopo un mix di esperienze, ”ho deciso di dare vita a Scintilla Alchemica, il mio grande sogno. Sono convinta che l’amore per il proprio lavoro, la voglia di mettersi in gioco e la continua formazione, siano le basi per una professionalità sana e autentica”.