Dopo tanti anni è stato avviato il nuovo processo per la strage, a seguito di rivelazioni di alcuni pentiti di mafia e di camorra. Salvatore Riina, capo dei capi di Cosa Nostra, è stato imputato come mandante, determinatore e istigatore della strage. Infatti sin dallinizio le indagini, coordinate dal procuratore di Firenze, Piero Vigna, misero in relazione lattentato con le rivelazioni di Tommaso Buscetta, che permisero al giudice di Palermo, Giovanni Falcone, nel settembre 1984, di emettere una decina di mandati di cattura nellambito del primo maxiprocesso a Cosa Nostra. Nonostante il collegamento fosse chiaro agli inquirenti di Firenze, linchiesta non riuscì allepoca ad arrivare ai vertici di Cosa Nostra. Sono state inoltre trovate analogie fra la miscela esplosiva usata per far saltare il treno 904 con lordigno che avrebbe dovuto uccidere Falcone allAddaura nell89 e con quello che ha massacrato Paolo Borsellino e i suoi uomini di scorta in via dAmelio il 19 luglio del 92. Ad oggi il processo contro Totò Riina riprenderà il 13 gennaio. Nel frattempo per il trentesimo anniversario, lattentato verrà commemorato alle ore 11 nel piazzale della stazione ferroviaria di San Benedetto Val di Sambro, nel Bolognese, dove verrà esposta una corona ai piedi della lapide per ricordare le vittime. Lo stesso avverrà a Napoli alle ore 12, dove verrà celebrata una cerimonia commemorativa deponendo una corona al binario 11 della stazione centrale, sotto la targa in memoria delle vittime.