Una sessione di trekking da togliere il fiato, ma non per lo sforzo, quanto invece per la paura.
Un’esperienza davvero traumatica quella vissuta nella tarda mattinata di oggi, da un uomo che aveva deciso di dedicare un po’ di tempo al suo sport preferito, avventurandosi nei pressi del lago di Nemi, sopra ai Castelli Romani.
Giunto in un tratto rupestre nell’area di Genzano, l’uomo ha infatti notato ai piedi di un dirupo dei resti umani e frammenti di ossa.
Dopo i primi attimi di sconcerto e smarrimento, lo sportivo ha immediatamente allertato i carabinieri della locale stazione che, giunti su posto con i vigili del fuoco, ed il personale della Asl, hanno poi sequestrato i macabri reperti, ora in carico ai tecnici patologi del policlinico Tor Vergata, che dovranno chiarirne le origini e l’eventuale provenienza.
Max