“L’aumento delle tariffe Atac è qualcosa che grida vendetta.
Il biglietto ordinario aumenterà di un terzo, da 1,50 a 2 euro, così come quello mensile che passerà da 35 euro a 46,70; l’annuale invece subirà un rincaro ancora maggiore, passando da 250 a ben 350.
In soldoni: non solo si alzano i prezzi a fronte di un servizio che sta peggiorando, ma si penalizzano pure gli utenti migliori, quelli che usano i mezzi pubblici tutti i giorni e che pagano in anticipo l’intera quota di un anno. Gli evasori? Quelli continuano a stare tranquilli, ovviamente, e di questo passo rischiano pure di aumentare.
A fronte di questo ennesimo colpo alle casse dei romani, privo di qualsiasi contropartita, c’è bisogno di un intervento serio del Governo per calmierare le tariffe, ad esempio usando gli extraprofitti bancari. Di certo i cittadini non possono continuare a essere lasciati in balia di un sindaco che aumenta i prezzi, abbassa i servizi, ed è pure in procinto di varare una Fascia verde che punirà chi è più fragile economicamente. Meloni e i suoi battano un colpo“.
Così in una nota il Rappresentante al Consiglio Nazionale M5s per la circoscrizione Centro Italia, e Vicepresidente dell’Assemblea Capitolina, Paolo Ferrara.
Max