“La lobby filo-tranviaria e pseudo-ecologista, vicina alla sinistra, con capofila l’Assessore Patanè, insiste con il progetto della linea tram Termini-Vaticano-Aurelio: otto chilometri di rotaie obsolete, cigolanti e ruba-parcheggi che dovrebbero attraversare tutto il centro storico di Roma per arrivare all’Aurelio, passando per via Gregorio VII, una strada già paralizzata dal traffico a causa del restringimento della carreggiata conseguenza della inutile ciclabile eredità dell’era Raggi. Figuriamoci spostare sulla sede stradale bus e taxi, che oggi transitano nella corsia preferenziale, si bloccherebbe tutto“.
È quanto dichiara Daniele Giannini, dirigente Lega del Lazio. “Un’idea già bocciata da tutti – spiega – residenti, associazioni di commercianti, mondo imprenditoriale, tassisti, moto club e addirittura dal sindacato dei vigili, con mille criticità e asperità già in essere prima ancora di posare la prima pietra. Si punti invece con forza – aggiunge – sul prolungamento della linea A della Metro verso Torrevecchia e Monte Mario, realizzando dei grandi parcheggi di scambio, oggi totalmente assenti a Battistini. Solo la metropolitana può offrire un valido mezzo di trasporto alternativo per le centinaia di migliaia di automobilisti che dal quadrante ovest della Capitale ogni giorno si spostano da e verso il centro, e che volentieri – conclude Giannini – lascerebbero a casa l’auto per spostarsi su binario“.
Max