“Giornata difficile per chi si muove in città e per i tanti pendolari della Regione a causa dello sciopero indetto per oggi da Cgil e Uil a cui hanno aderito anche Atac, Cotral e Roma Tpl.
La mobilitazione, che non ha un orario di svolgimento uguale per tutti i lavoratori del settore, ha una ricaduta pesante sul traffico e sulla mobilità cittadina, già messa a dura prova dai ritardi, dalle cancellazioni e dai mille disservizi quotidiani del trasporto pubblico locale.
Criticità anche per quel che riguarda l’accessibilità delle stazioni, dove non è garantito nemmeno il servizio di scale mobili, ascensori e montascale. Una vergogna.
Se a questo aggiungiamo la chiusura anticipata alle 21, almeno fino a dicembre, della linea A della metro senza che sia stato previsto un servizio sostitutivo adeguato, il quadro del caos e dei disagi di oggi è completo. I cittadini sono sempre più esasperati, con un sistema di trasporti che ha raggiunto ormai livelli inaccettabili di inefficienza.
Lo sciopero dei dipendenti Atac dalle 20 alle 24, poi, è davvero incomprensibile, ci fa pensar male e quasi dubitare sulle reali motivazioni: c’entrerà mica qualcosa la partita di stasera fra Milan e Roma?”.
Così Valerio Casini e Francesca Leoncini, consiglieri capitolini di Italia Viva.
Max