Di tutt’altro tenore è la vicenda di una cittadina nigeriana di ventotto anni è stata denunciata in stato di libertà dalla Polizia Ferroviaria di Formia per essersi rifiutata di fornire le proprie generalità e per i reati di resistenza, oltraggio, minacce e lesioni a Pubblico Ufficiale. La straniera a bordo di un treno partito da Napoli e diretto a Roma, sprovvista di titolo di viaggio, all’invito del capotreno prima e successivamente di due poliziotti, liberi dal servizio, di dare indicazioni sulla propria identità, ha assunto un atteggiamento aggressivo e non collaborativo. Appena il convoglio ha raggiunto lo scalo ferroviario di Formia, gli agenti della Polizia Ferroviaria, intervenuti in ausilio, hanno invitato la viaggiatrice a scendere, ma la donna ha prima ferito un operatore con un morso alla mano e poi ne ha strattonato un altro che è caduto rovinosamente a terra sul marciapiede del binario nello scalo ferroviario. I due agenti colpiti sono ricorsi a cure mediche.