Un tragico incidente sul lavoro accaduto stamane ad Agrigento, riapre la drammatica lista dei lutti legati al mondo operaio il quale, malgrado le mille attenzioni ed i margini di sicurezza adottati, continua con una frequenza impressionante continua ad aggiornare il numero dei caduti sul posto di lavoro. Stavolta a rimetterci la vita sono stati due uomini di 50 e 55 anni, precipitati in seguito al cedimento della piattaforma sulla quale stava eseguendo alcuni lavori di manutenzione. I due sono finiti nella cisterna del sovrappieno della diga Furore di Naro. Accorsi immediatamente sul luogo dellincidente, i vigili del fuoco del nucleo Saf si calati con le corde per individuare e recuperare i due corpi. La tragedia ha destato grande impressione, Rosario Crocetta, governatore della Sicilia ha affermato che “non si può morire di lavoro, chi ha delle responsabilità deve pagare. Sono vicino ai familiari, sapendo che nessuna parola potrà lenire il loro dolore. Nominerò immediatamente una commissione regionale di inchiesta per accertare le responsabilità. Giustizia deve essere fatta”. Intanto la Procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta per duplice omicidio con violazione delle norme antinfortunistiche. Ovviamente, al momento, il fascicolo è a carico di ignoti.
M.