Dopo aver bussato più volte, esortando a farsi aprire, sentendo che all’interno dell’appartamento la discussione continuava a assumere toni sempre più esasperati, hanno deciso di sfondare la porta. Nell’irruzione, mentre dalla casa uscivano due donne (l’ex moglie, una 56enne della Repubblica Domenicana e un’amica connazionale di 21 anni), i carabinieri sono entrati cercando l’uomo che avevano sentito urlare fino a pochi istanti prima. Ma era troppo tardi, il 76enne – incensurato – nel frattempo si era chiuso nella camera da letto, dove si è tirato un colpo di pistola al petto. Trasportato d’urgenza all’ospedale monzese di San Gerardo, ora versa in gravissime condizioni. A quanto sembra, il 76enne non aveva il porto d’armi, e dunque la pistola era detenuta illegalmente. I vicini, che hann allertato i carabinieri, hanno raccontato che tra i due i rapporti erano burrascosi da diverso tempo.
M.