”Non appena appresa la notizia, mi sono recata in via Torino per verificare di persona quanto stesse accadendo. L’appartamento coinvolto, l’appartamento del piano di sopra e il seminterrato corrispondente all’abitazione andata a fuoco sono stati resi inagibili. Gli altri appartamenti della palazzina e le abitazioni limitrofe non riportano danni e le persone, dopo essere stati evacuati per sicurezza, potranno tornare nelle rispettive case. Ulteriori dettagli emergeranno nelle prossime ore, le indagini sono infatti tuttora in corso. Voglio ringraziare le persone, le forze dell’ordine e i mezzi di soccorso e intervenuti, che con tempestività hanno evitato che la situazione potesse trasformarsi in una tragedia ancora più grossa”.
E’ ancora in evidente stato di agitazione la sindaca di Altopascio (comune di Lucca), intervistata dai giornalisti. Presente fin dai primi momenti, Sara D’Ambrosio, così come gli agenti della Polizia municipale ed il personale dell’ufficio tecnico, hanno affiancato il lavoro dei vigili del fuoco per domare le fiamme. Purtroppo però, al termine degli interventi, gli attenti e ripetuti sopralluoghi effettuati dai tecnici hanno deciso di rendere lo stabile inagibile.
Dietro il terribile rogo che stamane ha scosso questa piccola comunità, in realtà si cela l’ennesima tragedia umana. E’ quella di un 42enne che proprio stamane attendeva nel suo appartamento di via Torino – Corte Panattoni – l’ufficiale giudiziario per lo sfratto esecutivo. Ricevuto l’ordine del rilascio immediato dell’immobile, il 42enne si è chiuso in casa e poi ha appiccato le fiamme, intento a farla finita. Come dicevamo, in tanti si sono prodigati per soccorrerlo, riuscendo così a strapparlo alle fiamme. Viste però le gravi condizioni del poveretto, con il 70/80 % del corpo ustionato, la Misericordia di Altopascio ha urgentemente disposto il trasferimento in ospedale del 42enne grazie all’intervento dell’elisoccorso Pegaso.
Ora l’uomo è ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale pisano di di Cisanello.
Max