Torre Maura. 46enne arrestato dalla Polizia di Stato per tentato omicidio: spara al titolare di un minimarket che gli aveva rifiutato una birra gratis. 46 anni, ex guardia particolare giurata, ha tentato una rapina ad un supermarket poi, vistosi respinto dal titolare, ha dato fuoco ad una macchina. Tornato con un revolver. Ha sparato un colpo che, fortunatamente non ha colpito nessuno. Solo l’intervento di un poliziotto in pensione, insieme ad una pattuglia della Polizia di Stato del V° Distretto Prenestino, diretto da Roberto Arneodo, ha evitato conseguenze più gravi.
Torre Maura. 46enne arrestato dalla Polizia per tentato omicidio
E’ accaduto ieri sera verso le 19.30, in via del Fosso di Santa Maura: un ragazzo originario del Bangladesh, titolare di un minimarket, si è opposto nei confronti di un uomo che pretendendo una birra senza pagarla, urlava minacciandolo. Poi, uscito dal locale, B.A., queste le iniziali dell’arrestato, ha incendiato un cassonetto ed una macchina parcheggiata di fronte al negozio.
Il titolare del minimarket è uscito ed è stato preso a pugni dal 46enne che, prima di allontanarsi, gli ha urlato contro: “…vado a casa ma poi torno e ti ammazzo!”. Nell’immediatezza è intervenuto un poliziotto in pensione che, oltre a soccorrere il malcapitato, ha richiesto l’intervento dei colleghi tramite il 112NUE.
Dopo pochi istanti, riapparso B.A., con in mano un revolver ha sparato un colpo verso il ragazzo del minimarket che non è stato colpito solo grazie alla sua prontezza di riflessi: la vittima infatti si è istintivamente gettata contro l’aggressore ed è stata poi aiutata dall’ex poliziotto e dagli agenti del Distretto Prenestino, intervenuti a seguito della precedente segnalazione. I poliziotti hanno faticato non poco per riuscire a disarmare il B.A. che continuava ad impugnare la pistola, un revolver calibro 38. In casa l’uomo deteneva anche una semiautomatica Glock e vario munizionamento.
Il 46enne, che anni fa aveva lavorato come guardia particolare giurata, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio ed è stato condotto nel carcere di Regina Coeli a disposizione della Magistratura.