CIVITAVECCHIA – È stata presentata questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, la quarta edizione de “I Giovedì dell’Archeologia”, il ciclo di incontri dedicati alla storia e all’archeologia del territorio civitavecchiese. L’iniziativa, che prenderà il via il prossimo 28 novembre, si conferma come un appuntamento di rilievo per studiosi, associazioni, appassionati e cittadini interessati a riscoprire le radici del territorio. Il progetto, organizzato dal Museo archeologico nazionale di Civitavecchia con il sostegno della Direzione regionale musei nazionali Lazio e in collaborazione con l’amministrazione comunale, prevede una serie di conferenze che si terranno ogni giovedì fino al 3 aprile 2025 presso la Biblioteca Cialdi. I temi spazieranno dal santuario etrusco di Punta della Vipera alla città medievale di Leopoli-Cencelle, passando per le romane Centumcellae e le terme di Aquae Tauri. «Il museo non è solo un luogo di conservazione, ma un grande potenziale attrattore turistico», ha sottolineato la direttrice del Museo, Lara Anniboletti, evidenziando come il rinnovo del protocollo d’intesa con il Comune rappresenti «un segno di volontà concreta nel valorizzare il nostro patrimonio culturale e nel creare una sinergia tra le istituzioni». Il vicesindaco e assessore alla Cultura Stefania Tinti ha posto l’accento sull’importanza di avvicinare tutta la cittadinanza alla storia locale: «Viviamo in un territorio ricco di storia, gran parte della quale è ancora nascosta sotto i nostri piedi. Per far amare la storia ai ragazzi, è fondamentale farla rivivere attraverso laboratori, visite e progetti condivisi». Presente anche l’archeologo Alessandro Mandolesi, che ha elogiato l’impegno delle associazioni di volontariato, fondamentali nella salvaguardia di siti come la necropoli della Mattonara: «Questa spinta, che nasce dal basso, trova oggi un supporto ulteriore con un approccio scientifico e una rinnovata collaborazione tra istituzioni e cittadini». Il primo appuntamento, previsto per il 28 novembre alle ore 17:30, sarà dedicato alla riscoperta della città medievale di Leopoli-Cencelle. La professoressa Giorgia Annoscia dell’Università La Sapienza di Roma presenterà i risultati degli ultimi trent’anni di scavi, mentre la dottoressa Giulia Casagrande approfondirà gli studi sulla necropoli medievale con nuove analisi antropologiche e paleopatologiche. Il sindaco Marco Piendibene, in una nota, ha ribadito il valore del ciclo di incontri: «I Giovedì dell’Archeologia sono un fiore all’occhiello per la nostra città. Grazie a iniziative come questa, possiamo riscoprire la nostra storia e farla conoscere anche alle future generazioni, puntando a rafforzare l’identità culturale di Civitavecchia». Un’iniziativa che punta a unire passato e futuro, creando occasioni di approfondimento e valorizzazione del patrimonio archeologico locale. Per tutti gli interessati, l’appuntamento è ogni giovedì alle 17:30 presso la Biblioteca Cialdi, fino al prossimo aprile. IL CALENDARIO COMPLETO 28 novembre 2024 – ore 17:30 Riscoprire la città medievale di Cencelle tra scavo archeologico e nuovi approcci interdisciplinari. Giorgia Maria Annoscia, Giulia Previti, Giulia Casagrande (Sapienza Università di Roma) sarà presente Elisabetta Scongiu (Direttore Regionale Musei Nazionali Lazio – Ministero della Cultura) 30 gennaio 2025 – ore 17:30 Un grande potenziale archeologico: la città di Aquae Tauri e il suo comprensorio. Max Victor David (Sapienza Università di Roma) 13 febbraio 2025 – ore 17:30 Materiali per la forma urbis di Centumcellae. Simone Gargiulli (Sapienza Università di Roma) 6 marzo 2025 – ore 17:30 Castrum Novum: la città ritrovata. Flavio Enei (Polo Museale Civico di Santa Marinella). 20 marzo 2025 – ore 17:30 Dal Museo archeologico nazionale di Civitavecchia al santuario di Punta della Vipera: fra ricerca e valorizzazione. Lara Anniboletti (Museo archeologico Nazionale di Civitavecchia), Alessandro Mandolesi (Opera laboratori), Maria Rosa Lucidi (Museo archeologico Nazionale di Civitavecchia) 3 aprile 2025 – ore 17:30 Le Terme Taurine di Civitavecchia: nuove proposte di valorizzazione. Rossella Zaccagnini (Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio Viterbo, Etruria meridionale). ©RIPRODUZIONE RISERVATA |