Divenuto negli anni una sorta di mega contenitore all’interno del quale trovano spazio tematiche ed argomenti settoriali – con i suoi protagonisti ed i relativi riconoscimenti – il premio Internazionale all’informazione (dedicato alla memoria dello storico Direttore Generale della Rai e grande giornalista, Biagio Agnes), organizzato dalla Fondazione Biagio Agnes in collaborazione con la Rai e in partnership con Confindustria, quest’anno celebra la sua XI edizione in quel di Sorrento, dal 21 al 23 giugno.
Presidente Onorario del Premio intitlato ad Agnes è – come il ruolo impone – l’attuale Presidente della Rai, Marcello Foa. La Giuria è invece composta da Gianni Letta (Presidente), Fabrizio Salini Amministratore Delegato della Rai, Giulio Anselmi, Virman Cusenza, Stefano Folli, Luciano Fontana, Paolo Garimberti, Guido Gentili, Roberto Gervaso, Giampiero Gramaglia, Paolo Liguori, Pierluigi Magnaschi, Antonella Mansi, Giuseppe Marra, Antonio Martusciello, Antonio Polito, Marcello Sorgi, Fabio Tamburini, Mons. Dario Edoardo Viganò, e i Presidenti dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti Carlo Verna e della Regione Campania Vincenzo De Luca.
In onda sabato 29 giugno su Riauno, in seconda serata, in realtà la premiazione – che avrà luogo nella bellissima location di Marina Grande – si svolgerà sabato 22 giugno con l’ausilio dei due conduttori: Mara Venier ed il giornalista Alberto Matano, il quale esordisce in conferenza stampa spiegando che “ormai sono un veterano di questo premio, l’ho condotto quattro volte – ha detto Matano – eppure mi emoziona sempre. Questa volta poi ci sarà un’emozione particolare per la presenza dei genitori di Antonio Megalizzi”, come molti ricorderanno, è il giornalista italiano deceduto lo scorso dicembre a Strasburgo in seguito ad un attentato terroristico. C’è inoltre grande attesa anche per Mara Venier, che ha giurato per l’occasione di ufficializzare (o meno) la sua presenza alle redini d ‘Domenica In’ anche per la prossima stagione.
Particolarmente nutrito il parterre dei premiati i quali, saranno divisi in ben tredici categorie. Tra gli ufficializzati spiccano i nomi di Lina Palmerini, Il Sole 24 Ore (Premio per la Carta Stampata); Gianni Santucci, Corriere della Sera (Premio Miglior Cronista); Andrea Bassi, Il Messaggero (Premio Giornalista d’Inchiesta); e Giovanna Pancheri, corrispondente da New York – Sky TG24 (Premio Giornalista per l’Europa); Lucia Goracci, corrispondente Rai (Premio per la Televisione); I Lunatici, Rai Radio 2, autori e conduttori: Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio (Premio per la Radio); Gennaro Sangiuliano, Direttore Tg2 (Premio Giornalista Scrittore per la Saggistica) e Giovanni Grasso, Direttore Ufficio Stampa Presidenza della Repubblica (Premio Giornalista Scrittore per la Narrativa); Andrea Pontini, AD ilGiornale.it (Premio Nuove Frontiere del Giornalismo); La Gazzetta dello Sport, Direttore Andrea Monti (Premio Giornalismo Sportivo); Il Messaggero (Premio Editoria Quotidiana 140 anni) e Domus (Premio Editoria Periodica 90 anni); Francesco Maesano, Tg1 (Premio Under 35); Serena Rossi (Premio Cinema e Fiction). Come da tradizione, la Fondazione Biagio Agnes assegnerà una Borsa di studio al primo classificato in graduatoria della Scuola Superiore di Giornalismo dell’Università Luiss Guido Carli di Roma, a testimonianza della particolare attenzione al mondo giovanile.
Tra le altre iniziative collaterali al Premio, che come dicevamo sono tante e differenti, segnaliamo la Tavola Rotonda ‘L’impresa di famiglia: forza trainante e orgoglio del nostro Paese’, il Forum di medicina e informazione scientifica ‘Un Check-up per l’Italia’, il “Forum Internazionale Turismo e Cultura”.
M.