La seconda edizione del Festival di Cultura Creativa partirà il 16 marzo e terminerà il 22. Sono 60 le città coinvolte nelle oltre 80 iniziative riguardanti l’arte, l’archeologia, la musica e il teatro. Il tema sarà “L’alfabeto del mondo. Leggiamo i segni intorno a noi e raccontiamo”, e gli eventi saranno dedicati soprattutto ai più giovani, dai 6 ai 13 anni. Ci saranno diversi laboratori realizzati in collaborazione con scuole, musei e biblioteche, durante i quali i bambini potranno riflettere sul rapporto tra la natura e l’opera dell’uomo.
«Il Festival è policentrico, a differenza di tanti altri che sono accentrati. Il tema scelto per quest’anno ha molti significati: per me il principale è la ri-alfabetizzazione della lingua italiana contro il suo imbastardimento dovuto all’uso di termini provenienti da altre lingue» afferma Antonio Patuelli, presidente dell’Abi.
Il Festival è stato organizzato dalle banche con il coordinamento dell’Abi. Patuelli sostiene che «si propone di diventare un classico perché i numeri evidenziano un incremento di almeno un 20% di adesioni rispetto all’anno scorso».
Tra gli eventi principali si segnalano quello di apertura, il 16 marzo a Napoli, al Museo Madre, per poi continuare a Bari il 16 e 17 presso la Coop GET, il Centro per la Ricerca e la Didattica dell’Immagine di Bari, e a Roma il 18 e 19 presso la ludoteca Techotown, e infine a Torino dove si terrà un laboratorio di cinema d’animazione in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino.