Una particolare selezione, straordinariamente accurata nel dettaglio, che vede le sue origini al Centre Pompidou e che promette di indagare lampissima produzione di Matisse e di tutti gli artisti contemporanei, tenendo in esame il contesto culturale ed analizzando le fonti di ispirazione comune.La rassegna, curata prevalentemente da Cecile Debray, conservatore di notevole rilievo del Centre Pompidou, intitola la mostra Matisse e il suo tempo, la quale vedrà esattamente 50 opere dello stesso Henri Matisse e altre 47 produzioni dei suoi coevi, fino ad ora conservati nel museo di parigino attualmente organizzatore ufficiale dellesposizione.
A confronto visivo, le correnti moderniste degli anni 40 e 50, sezionate in 10 parti fondamentali intervallate poi da una serie di approfondimenti tematici.
Il tutto si aprirà con la trattazione della nascita del Fauvismo, movimento che prende vita dal Salon DAutomne nel secolo novecentista, per poi procedere con la sezione del tema sulle Odalische, che si ispira fondamentalmente ai suoi viaggi in Marocco, giocando con colori, con raffinatezza ed erotismo. Esaltato poi, il concetto di movimento e dinamismo tramite La danza, caratterizzato da lineamenti spigolosi e stilizzati.La mostra terminerà con il Modernismo, ricco di opere nelle quali Matisse sperimenta nuove tecniche, che gli permettono di ritagliare al vivo nel colore, e di promuovere un linguaggio artistico che si presenterà come modello di riferimento per le generazioni successive.