Gli impediva di andare in bagno, tanto da costringerli a bagnarsi in classe e a pulire sommariamente con carta igienica. Il tutto intimando ai bambini di non riferire nulla, a meno che non avessero voluto subire gravi conseguenze. Questa uno dei motivi che hanno portato agli arresti domiciliari una maestra elementare di Torino per maltrattamenti ai danni dei suoi alunni. La donna di 45 anni prestava servizio alla “Leone Sinigaglia” di corso Sebastopoli, a eseguire il provvedimento per gli arresti domiciliari è stata la polizia municipale.
Maltrattamento su bambini: le conseguenze subite dagli alunni
Gli inquirenti hanno ascoltato i bambini vittime di maltrattamenti e i loro genitori. Il quadro emerso descrive uno stato di terrore che ha portato gli alunni della maestra ad accusare diverse problematiche: alcuni bambini infatti non riescono a dormire da soli la notte, hanno incubi e si rifiutano, piangendo, di entrare in classe negli orari in cui la maestra indagata ha lezione. La polizia municipale ha inoltre rivelato che alcuni bambini, a causa dei maltrattamenti, hanno accusato disturbi di incontinenza notturna. Alcuni di loro infatti non potendo andare in bagno nel momento di necessità non potevano contenersi ed erano costretti a pulire con la carta igienica. Gli inquirenti stanno ora lavorando per chiarire la posizione di chi, a conoscenza dei fatti, ha tollerato tali comportamenti omettendo denunce e adeguati provvedimenti. Sembrerebbe, inoltre, che la maestra si fosse già resa protagonista di simili comportamenti anche nei precedenti istituti e classi nella quali ha insegnato.