Una persona è stata arrestata a Torino in correlazione agli episodi di violenza accaduti nel mese di febbraio, riconducibili alla matrice anarchica. La Digos torinese ha tratto in arresto un 51 enne italiano, che alcuni mesi fa fu protagonista di azioni violente durante un presidio presso i carceri delle Vallette. Le vicende erano collegate alloperazione “Scintilla”, che riguardava lo sgombero di un asilo occupato in via Alessandria e che aveva sollevato la reazione di gruppi anarchici.
Luomo di 51 anni è stato ritenuto responsabile di disordini avvenuti a seguito del presidio davanti al carcere, avvenuto il 10 febbraio scorso a Torino. In quelloccasione un lancio di un petardo aveva fatto divampare un incendio, con la conseguenza del crollo di un laboratorio di pasticceria.
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I fatti risalgono allo scorso febbraio, quando alcuni scontri avevano contrassegnato lo sgombero del centro sociale LAsilo. Nelloccasione un gruppo anarchico si era reso protagonista di alcuni lanci di molotov verso le mura del carcere Le Vallette di Torino, nel quale erano detenute le persone arrestate nel corso dello sgombero e gli 11 fermati per i disordini nel centro di Torino. In quella circostanza una bomba carta aveva oltrepassato il muro dando alle fiamme lisola ecologica interna al penitenziario.
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“Queste forme di violenza non possono essere confuse con lesercizio democratico”. Queste le parole della Sindaca di Torino, Chiara Appendino, in sede di consiglio comunale, a commento dei disordini avvenuti in concomitanza dello sgombero dellex Asilo occupato di via Alessandria. “Chi ha esercitato violenza durante le manifestazioni di sabato non è portatore di nessuna dimensione valoriale positiva. Ha sporcato lantifascismo, ha sporcato lantirazzismo, ha sporcato la causa No Tav, ha sporcato molti altri nobili status di cui codardamente tenta di appropriarsi”.
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