Quattordici anni di reclusione. E’ la pena chiesta dalla procura di Torino per il giovane, accusato di aver ucciso a coltellate, a Collegno, nel torinese, il padre 52enne nell’aprile del 2020 al culmine dell’ennesima lite in famiglia. Il ragazzo ha sempre sostenuto di aver agito per difendere la madre e il fratello dalle violenze del genitore. Per il giovane le accuse sono di omicidio volontario aggravato dal vincolo di parentela.