A Roma verranno intitolate nel prossimo futuro nuove aree pubbliche tra vie, piazze e aree verdi a varie personalità che hanno avuto un ruolo nella vita e nella storia della città o che hanno segnato la vita del Paese.
Queste alcune delle più significative tra le nuove intitolazioni che la Commissione Consultiva di Toponomastica, presieduta dall’assessore alla Cultura, Miguel Gotor, ha approvato e che passeranno ora all’esame della Giunta comunale:
“La Commissione Consultiva di Toponomastica – ha dichiarato l’assessore Gotor – ha svolto un importante lavoro e ha approvato proposte di intitolazione di aree pubbliche della Capitale a personalità che hanno avuto grande rilievo nella storia della nostra città o in quella del Paese. Prima tra tutte quella del presidente della Regione Siciliana Piersanti Mattarella, figura simbolo della lotta delle libere istituzioni democratiche contro la mafia e il malaffare, assassinato nel 1980 a Palermo, vittima di un perverso intreccio tra politica corrotta e criminalità organizzata i cui interessi la sua opera di amministratore locale integerrimo andava a intaccare. Un Largo alla periferia nord ovest della città prenderà poi il nome di don Giuseppe Diana, ucciso quasi 30 anni fa dalla camorra a Casal di Principe per il suo impegno senza compromessi contro il crimine organizzato. Voglio infine sottolineare che Morena, in risposta alle attese dei cittadini e dei comitati di quartiere di questi anni, avrà un’area intitolata ad Armando Guerci che ha speso la sua vita e il suo impegno civile per la riqualificazione di quell’area portandovi fognature e illuminazione pubblica”, ha concluso.
Un’iniziativa davvero bella e giusta. Tuttavia, nel tempo, ci aspettiamo che tale sensibilità venga riservata anche agli artisti e ai musicisti della cosiddetta ‘musica leggera’, che parallelamente alla storia del nostro Paese, ne hanno rappresentato la colonna sonora.
In tal contesto, vista anche la sua natalità capitolina, ci sentiamo di suggerire alla Commissione Consultiva di Toponomastica, come detto presieduta dal sensibile ed attento assessore alla Cultura, Miguel Gotor, la figura di Stefano D’Orazio (nella foto), musicista, compositore, ed autore, che con i Pooh per lunghissimi 50 anni ha ‘cresciuto’ diverse generazioni…
Max