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Toponomastica Roma: nuove aree pubbliche, tra vie, piazze e aree verdi, per Piersanti Mattarella, Don Giuseppe Diana ed Armando Guerci

A Roma verranno intitolate nel prossimo futuro nuove aree pubbliche tra vie, piazze e aree verdi a varie personalità che hanno avuto un ruolo nella vita e nella storia della città o che hanno segnato la vita del Paese.

Queste alcune delle più significative tra le nuove intitolazioni che la Commissione Consultiva di Toponomastica, presieduta dall’assessore alla CulturaMiguel Gotor, ha approvato e che passeranno ora all’esame della Giunta comunale:

  •      uno dei viali del Parco Nemorense, nel quartiere Trieste, Municipio II, verrà intitolato a Piersanti Mattarella, presidente della Regione Siciliana, assassinato a Palermo nel 1980 in un attentato terroristico di matrice politico-mafiosa;
  • nel Municipio XIII, quartiere Quartaccio, un largo adiacente a via Francesco Torta prenderà il nome di don Giuseppe Diana, sacerdote ucciso nel 1994 dalla camorra;
  • una piazza di Casal Morena, nel Municipio VII, prenderà il nome di Armando Guerci, fondatore del Comitato di Quartiere Centroni, che tanto ha fatto per lo sviluppo di quella zona di Roma;
  • Monte Sacro Alto, Municipio III, un largo, compreso tra viale Jonio e via Alberto Savinio sarà intitolato ai “Caimani del bell’Orizzonte”gruppo di giovanissimi partigiani attivi nella zona di Monte Sacro durante l’occupazione tedesca di Roma nel corso della Seconda Guerra Mondiale;
  • l’intitolazione, nella zona di Settecamini, nel IV Municipio, del tratto di strada attualmente conosciuto come “via dei Radar”, alla rivista “Civiltà delle Macchine, di cui si sono recentemente celebrati i 70 anni dalla fondazione;
  • una via adiacente a via dei Cantelmo, nel Municipio XI, prenderà il nome di Sara Levi Nathan, figura di spicco del Risorgimento italiano, amica e confidente di Giuseppe Mazzini e madre del sindaco di Roma Ernesto Nathan.

La Commissione Consultiva di Toponomastica – ha dichiarato l’assessore Gotor – ha svolto un importante lavoro e ha approvato proposte di intitolazione di aree pubbliche della Capitale a personalità che hanno avuto grande rilievo nella storia della nostra città o in quella del Paese. Prima tra tutte quella del presidente della Regione Siciliana Piersanti Mattarella, figura simbolo della lotta delle libere istituzioni democratiche contro la mafia e il malaffare, assassinato nel 1980 a Palermo, vittima di un perverso intreccio tra politica corrotta e criminalità organizzata i cui interessi la sua opera di amministratore locale integerrimo andava a intaccare. Un Largo alla periferia nord ovest della città prenderà poi il nome di don Giuseppe Diana, ucciso quasi 30 anni fa dalla camorra a Casal di Principe per il suo impegno senza compromessi contro il crimine organizzatoVoglio infine sottolineare che Morena, in risposta alle attese dei cittadini e dei comitati di quartiere di questi anni, avrà un’area intitolata ad Armando Guerci che ha speso la sua vita e il suo impegno civile per la riqualificazione di quell’area portandovi fognature e illuminazione pubblica”, ha concluso.

Un’iniziativa davvero bella e giusta. Tuttavia, nel tempo, ci aspettiamo che tale sensibilità venga riservata anche agli artisti e ai musicisti della cosiddetta ‘musica leggera’, che parallelamente alla storia del nostro Paese, ne hanno rappresentato la colonna sonora.

In tal contesto, vista anche la sua natalità capitolina, ci sentiamo di suggerire alla Commissione Consultiva di Toponomastica, come detto presieduta dal sensibile ed attento assessore alla Cultura, Miguel Gotor, la figura di Stefano D’Orazio (nella foto), musicista, compositore, ed autore, che con i Pooh per lunghissimi 50 anni ha ‘cresciuto’ diverse generazioni…

Max