Arriva in Italia l’app che limita gli sprechi alimentari. Too good to go diventa realtà anche nel nostro paese dopo aver preso piede in 13 nazioni. L’applicazione permette di acquistare a prezzi di ‘saldo’ alimenti rimasti invenduti il giorno prima e che quindi non posso essere rimessi in vendita da negozi e ristoratori.
All’iniziativa hanno già aderito diversi esercizi come Gianfornaio, i box del mercato Testaccio, Eatealy e Alice pizza. I big scendono in campo contro gli sprechi alimentari. Perché buttare del cibo rimasto invenduto quando si può vendere a prezzo ridotto? E’ questo lo spirito che ha alimentato la nascita di Too good to go.
Too good to go, come funziona
L’utilizzo dell’app è semplice: attraverso una mappa sarà possibile vedere quali negozi aderiscono all’iniziativa, gli stessi saranno contrassegnati da segnalini di diversi colori a seconda della disponibilità di cibo da vendere. L’utente potrà spendere da 2 a 6 euro per un box a sorpresa in cui potrà trovare alimenti freschi di vario genere.
I ristoratori inviteranno inoltre ad arrivare in negozio con una propria sacca o scatola, per limitare anche gli sprechi di plastica e carta. Tramite alcuni semplici passaggi gli utenti potranno quindi scegliere il proprio Magic Box e pagarlo attraverso Paypal, Google Play e carta di credito.
Per fare maggiore chiarezza sull’innovativa app è intervenuto Eugenio Sapora, Country Manager Italia di Too Good To Go: “Too Good To Go sta portando la sostenibilità e l’economia circolare sulle tavole degli italiani e adesso anche a Roma sarà possibile ridurre lo spreco alimentare in maniera semplice ed efficace. La forza di Too Good To Go sta nell’utilizzare la tecnologia in maniera consapevole e con lo scopo di riportare i consumatori, ormai sempre più abituati agli acquisti online, negli esercizi commerciali di prossimità”, ha concluso.