Il ministro Toninelli parla a tutto tondo dei possibili scenari che riguardano Roma: Non solo metro, ma per Roma sono previsti 700 milioni per diversi altri progetti, sostiene il ministro Toninelli.
Roma è un punto centrale per il nostro Governo, ha detto infatti il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli nel corso di un intervento in diretta su Radio Radio parlando di quanto già è stato fatto per la Capitale. “Si è visto in piccolo con i 60 milioni per le buche, un segnale importante. Ora abbiamo sbloccato 425 milioni per le linee A e B ma ci sono 700 milioni per altri progetti che sono stati già presentati”.
E pur vero che, come sostengono in molti, 425 milioni in realtà sono stati stanziati un anno fa dallallora governo di Paolo Gentiloni. Ma Toninelli ne rivendica la paternità.
“Erano fermi insieme a centinaia di altri dossier in difficoltà. Il perchè me lo sono chiesto anche io. Noi li abbiamo sbloccati ed è un ottima notizia per i romani. Se oggi sulle metro A e B ci sono guasti e ritardi con i soldi, che già ci sono, questi guasti non ci saranno più o ce ne saranno di meno”.
Tra i tanti argomenti, naturalmente, uno che è caldo anzi caldissimo da mesi (anzi, anni), nella Capitale. Ovvero quello relativo allo stadio della Roma, che tra tanti sì ed altrettanti rinvii e rallentamenti, è ancora alla fase progettuale su carta. “Confermo quello che ha detto Giuseppe Conte. Il ponte di Traiano è unopera attenzionata. Se fosse necessario costruirlo questo Governo lo farà”. Nel merito va ricordato che il ponte sul Tevere, o ponte di Traiano, è stato eliminato dalle opere di mobilità pubblica pagate dai privati per poter giungere al taglio delle cubature concesse a compensazione. Lidea del finanziamento pubblico dellopera era stata tracciato dal governo Gentiloni e di ministri Lotti e Delrio.