Si è conclusa al meglio la drammatica vicenda dei 100 migranti che hanno rischiato la vita al largo della Libia. A rendere noto lesito della vicenda è il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli su Twitter: “Tutti salvi i 100 migranti recuperati ieri da un gommone. Rispettati i trattati internazionali. Italia sta sostenendo la Libia con mezzi e addestramento. Ora i Paesi Ue, Francia su tutti, collaborino a stabilizzare continente africano”.
Fa ritorno a Misurata il barcone con 100 migranti soccorsi da cargo libico dopo esser stato in balia del mare per ore. Dunque si registra una svolta per lennesimo caso legato alle tragedie in mare dei migranti e in particolar modo per il barcone che nelle scorse ore, con a bordo cento migranti, era finito alla mercè delle onde del mare e solo in nottata era stato raggiunto da provvidenziali soccorsi da un cargo inviato dalla Libia.
Alcune fonti del Viminale fanno sapere che nel complesso in queste ore sono stati riportati indietro, sani e salvi, all’incirca 393 immigrati recuperati dalla Guardia Costiera libica. In particolare, 143 diretti a Tripoli, 144 a Misurata e 106 ad al-Khoms.
Ed è a Misurata appunto che torneranno i cento migranti dopo la ennesima strage in mare sfiorata. Si è davvero corso un rischio enorme tra le acque del Mediterraneo per un nuovo copioso numero di migranti che, in 100 (compresi venti donne e dodici bambini) hanno rischiato la vita. Voci non confermate, peraltro, indicherebbero purtroppo che una persona sarebbe morta di stenti. In attesa di riscontri da questo punto di vista, resta il dato di fatto focale della questione: 100 migranti abbandonati alle onde del mare che hanno atteso soccorso su un barcone in avaria a 60 miglia al largo delle coste di Misurata. Ore di paura e ansia che sono però migliorate con larrivo dei soccorsi: in serata un mercantile dirottato sul posto dalla guardia costiera libica è arrivato presso la imbarcazione ed ha potuto imbarcare i migranti.
Al termine delle operazioni, il cargo Lady Sharm, battente bandiera della Sierra Leone, è ritornato in Libia, laddove il viaggio disperato dei migranti era partito. «Verranno portati in salvo nel porto di Misurata», ha fatto sapere in serata Palazzo Chigi, che in precedenza aveva sollecitato la guardia costiera libica affinché effettuasse quanto prima lintervento.
La vicenda ha avuto anche un enorme riscontro web, dal momento che tramite lapplicazione Alarm Phone era stato segnalato di minuto in minuto tramite tweet lavventura dei 100 migranti e numerose chiamate, da parte dei volontari che hanno preso in mano la questione, alla sala operativa della guardia costiera di Tripoli: chiamate mai risposte, affermano. Il governo nega. E incassa la stima di Salvini.
“La collaborazione funziona, gli scafisti, i trafficanti e i mafiosi devono capire che i loro affari sono finiti”, afferma il ministro dell’Interno, Matteo Salvini sul tema migranti e poi continua. “Meno partenze, meno morti, la nostra linea – asserisce – non cambia”.