Il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, è travolto dalla drammatica vicenda del crollo di Genova e dalla polemica per il suo commento, subito dopo la tragedia, con cui incolpa il crollo del ponte Morandi di Genova a “una mancanza di manutenzione”. Valutazione, la sua, tuttavia, negata dal CEO di Autostrade. Per questa sfortunata uscita Toninelli viene accusata – in particolare dallex ministro dei Trasporti Maurizio Lupi del governo Letta – di aver fatto “saccheggi politici”. Anche altri esponenti di grillini e legatori sono stati criticati sulla rete, accusati anche di speculare sulle morti ancora in stato di sollievo. “Colpevole in galera e paga”, ha detto Matteo Salvini. “Come cittadino italiano – è stata la dichiarazione di Toninelli – mi dispiace notare che non sono state effettuate manutenzioni su queste infrastrutture e questi fatti ne sono la prova”. La dichiarazione del ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli arriva a pranzo, dai microfoni del Tg1. Così, mentre i soccorritori scavano sotto le macerie e mentre il premier Giuseppe Conte e il suo vice Luigi Di Maio annunciano di essere diretti a Genova per “far sentire lo stato vicino alle famiglie delle vittime”, lo scontro inizia sulle responsabilità del crollo del ponte Morandi a Genova. “I responsabili – aggiunge Toninelli – dovranno pagare fino allultimo”.