Acquistare una stampante laser, magari in sostituzione di un modello a cartucce, comporta sicuramente grossi vantaggi.
Non tutte le marche, però, sono uguali: scegliere prodotti originali, infatti, garantisce una qualità di stampa a volte difficili da raggiungibile con inchiostri e soluzioni compatibili, ma a un prezzo maggiore. Oggi vogliamo guidarvi nella ricca offerta di toner HP, elencando le migliori possibilità a disposizione per stampare a casa proprio come in copisteria.
La scelta del toner, innanzitutto, dipenderà molto dalle esigenze di stampa di chi effettua l’acquisto. Una stampante d’ufficio, ad esempio, sarà destinata ad elaborare ogni giorno decine di documenti, per la maggior parte semplici fogli word o pdf in bianco e nero, e richiederà quindi un toner abbastanza economico, adatto ad un utilizzo continuo; la necessità principale sarà quella di avere un toner che non crei macchie, il cui rullo possa essere facilmente pulito in caso di problemi.
Una stampante domestica, invece, verrà probabilmente usata con minore frequenza, ma per stampare files come disegni, fotografie o testi che richiedono una maggiore qualità, spesso anche a colori; in tal caso, pertanto, potrebbe essere vantaggioso investire su un toner leggermente più costoso, ma in grado di durare a lungo, di non richiedere alcuna manutenzione e di fornire sempre stampe del livello richiesto.
HP, naturalmente, viene incontro a qualunque genere di esigenze da parte dei propri clienti, e mette a disposizione nel proprio catalogo toner di diverse categorie e fasce di prezzo. In tutti i casi, prima di procedere all’acquisto, bisognerà assicurarsi che il toner scelto sia adatto per la propria stampante HP, leggendo con attenzione l’elenco dei modelli compatibili.
Per quanto riguarda i laser di colore nero, uno dei modelli migliori sul mercato è sicuramente HP 106A Nero: con un’autonomia di oltre 1000 pagine (con copertura al 5%), cui si abbinano un più che discreto livello di precisione ed una particolare attenzione per l’ambiente. Ci soffermiamo velocemente su quest’ultimo aspetto: i toner, soprattutto per quanto riguarda i vecchi modelli, sono prodotti piuttosto inquinanti, e dopo l’esaurimento devono essere sempre smaltiti in maniera corretta; le grandi aziende come HP, tuttavia, negli ultimi tempi si sono mostrate molto sensibili al tema della sostenibilità ambientale, preoccupandosi di produrre toner poco impattanti e parzialmente realizzati con materiale di riciclo (ad esempio per le parti in plastica).
Nel campo dei toner a colori, invece, uno dei prodotti per rapporto qualità prezzo è HP 201X, abbastanza costoso ma estremamente funzionale: la sua confezione multipack, lo rende adatto per un utilizzo davvero prolungato, poichè offre la possibilità di stampare migliaia di fogli, sempre con la garanzia dell’alta risoluzione e della nitidezza HP.
Una soluzione più economica, invece, consisterà nell’affidarsi a cartucce compatibili o rigenerate. I toner compatibili sono prodotti alla loro prima immissione sul mercato, privi del marchio originale HP ma ugualmente adatti per la stampa su apparecchi di questa azienda.
La qualità delle stampe sarà forse leggermente inferiore, ma il notevole risparmio in termini di costi potrebbe rendere questi prodotti decisamente allettanti, soprattutto per chi stampa un grande numero di copie ogni giorno e non ha troppi problemi se ogni tanto un foglio presenta qualche piccola imperfezione.
I toner rigenerati, invece, altro non sono che prodotti già usati che vengono ricaricati e nuovamente venduti; se l’operazione di riciclo viene eseguita correttamente, questi toner potranno garantire buone prestazioni di stampa, innescando inoltre un processo di riciclo virtuoso per l’ambiente; il costo, inoltre, sarà notevolmente inferiore rispetto ai prodotti originali.
Tutto sta, insomma, a capire bene di cosa si ha bisogno: la scelta, a quel punto, sarà davvero semplice!